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mercoledì 22 giugno 2011

Gazzi: "È stata una stagione difficile. Se chiama una grande non posso dire no!"


La retrocessione del Bari ha lasciato un segno amaro nei volti dei giocatori, principali artefici della disfatta biancorossa, che sono pronti ad un fuggi fuggi generale. Uno dei partenti è raffigurato in colui che, insieme a Gillet, ha sempre mantenuto il top della forma e dell'impegno sul rettangolo verde. Stiamo parlando di Alessandro Gazzi, intercettato ai microfoni di reterete24.it, il quale ha dichiarato:"In questo momento mi trovo in vacanza e sto cercando di ricaricare le energie dopo una stagione molto difficile e travagliata. Non ho ancora parlato con il mio procuratore, ma devo dire che senza dubbio l'idea di un interessamento del Palermo nei miei confronti è per me motivo di grande orgoglio. Quella palermitana è sicuramente una piazza a me gradita e se dovesse prospettarsi l'ipotesi concreta di un mio possibile trasferimento in Sicilia, non potrei dire di no. Quella rosanero è una società che ha dimostrato tutto il suo valore e tutto il suo prestigio negli ultimi anni, sfiorando traguardi importanti come la qualificazione in Champions o la vittoria della Coppa Italia e poterne far parte rappresenterebbe una passo importante per la mia carriera".

Un addio ormai certo quello tra Gazzi ed il sodalizio barese:"Quella appena terminata è stata una stagione complessa, nella quale ho provato la spiacevole sensazione della prima retrocessione della mia carriera. Sono molto legato al Bari, ma ho già avuto modo di chiarire la mia posizione con la dirigenza. In accordo con la società è stato deciso che se dovesse prospettarsi per me la possibilità di approdare in un club importante per la mia carriera e che possa permettermi di mantenere la categoria, mi sarebbe stata concessa la possibilità di partire. Io comunque ho ancora due anni di contratto, quindi per decidere del mio futuro ci sarà tempo".

Il mediano di Feltre, infine, ha riservato un commento su Erik Huseklepp, centravanti che da gennaio a questa parte ha onorato al meglio la maglia biancorossa, mostrando il suo impegno e la sua bravura sin dall'arrivo in inverno: "Erik è un attaccante molto bravo nel saltare l'uomo e dotato di grandi capacità tecniche. Lui arrivò da noi a metà stagione in un ambiente non semplice, vista la deficitaria posizione di classifica che ci vedeva all'ultimo posto, riuscendo nonostante tutto a mettere in mostra tutte le sue qualità. Da noi ha giocato da punta esterna a sinistra di un tridente offensivo e sono convinto che, in un ambiente con meno pressioni rispetto a quelle che ha trovato al sua arrivo a Bari, potrà riuscire a centrare la sua definitiva consacrazione".
Marco Fornaro
Sportsbook24.net