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venerdì 29 aprile 2011

Martedì si decide per la cordata


Secondo quanto riporta "Bianco, rosso e Tamborra", l'incontro decisivo per la cordata sarebbe nuovamente stato rinviato a martedì. Sono, infatti, stati molti i punti di contrasto cui si è venuto incontro quest'oggi. Il problema principale è, oltre quello dei vari debiti e stipendi da pagare ai giocatori in un determinato tempo (15 maggio), quello che riguarda il nome del timoniere reale del club, che a quanto pare sembra avere un futuro sempre più incerto.
In conclusione, al termine di tutto, Domenico De Bartolomeo ha fissato in agenda a martedì l'ultimo incontro per la cordata.
Solite balle o reale conclusione dei fatti?

Barreto verso Firenze, Masiello ed Almiron: destinazione Napoli. Anche Ghezzal con le valigie in mano


L'ultimo mandato ricevuto da Guido Angelozzi è quello di sfoltire la rosa del Bari, che possiede degli ingaggi estramamente ricchi. Ricchi soprattutto per un club di B come il Bari, che dovrebbe risanare anche i tanti debiti. Il partente sicuro è Paulo Vitor Barreto, su cui Lazio, Fiorentina (in pole per acquisirlo), Parma, Bolton e nelle ultime ore Napoli, hanno messo gli occhi. Il brasiliano non perde i suoi tanti estimatori nonostante l'annata vissuta fuori dai campi. Il ds del Bari vorrebbe cercare di ricavare quanto speso dal club per la metà del centravanti ovvero 4.5 milioni di euro, cifra che difficilmente entrerà nelle casse di via Torrebella. Gli stessi partenopei hanno messo gli occhi su altri due giocatori del galletto: Sergio Bernardo Almiron e Andrea Masiello, su cui ci sono anche Palermo, Juventus e Genoa. L'argentino, invece, dovrebbe approdare sul Vesuvio per una cifra intorno al milione di euro. Tra i certi partenti, invece, Donati (destinazione Atalanta) e AbdelKader Ghezzal, la cui comproprietà non è ne risolta e ne impossibile da risolverla, ma difficilmente il campionato di B sarebbe adatto all'algerino. In parole povere...tutto da rifare

Marco Fornaro

Masiello: "Lotteremo fino alla fine. Gli stipendi? Andrò incontro alla società, ma bisognerà discuterne meglio"


A presentarsi quest'oggi in sala stampa è toccato al centrale difensivo Andrea Masiello, molto abile come sempre tra i microfoni, un pochino meno quest'anno sul terreno di gioco, dove è stato "contagiato" dalle brutte prestazioni dei compagni. Ecco quanto riporta il sito ufficiale del galletto: "Sappiamo tutti da chi è formata questa squadra, tanti nomi importanti, tanti campioni, ma noi abbiamo voglia di finire a testa alta questo campionato e di non fare più brutte figure. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ed inequivolcabile: non vogliamo regalare niente a nessuno. Così come abbiamo fatto a Parma, contro il Catania e così come stavamo facendo anche contro la Sampdoria, anche se poi è arrivata la sconfitta".

A non vivere una bella situazione è anche la società, la quale avrebbe proposto ai giocatori la spalmatura degli stipendi di cui tanto si sta parlando nelle ultime ore:
"Di definitivo ancora non c'è nulla. Per ora c'è stato solo un primo incontro con la dirigenza. Sicuramente dovremo sederci nuovamente e capire qual'è la soluzione migliore. Per quanto mi riguarda è la prima volta che mi succede di stare in una situazione del genere, l’unica cosa che posso dire e che se ci sarà da affrontare questo problema, bisognerà farlo tutti insieme nei migliori dei modi per cercare da ambo le parti di venirci incontro. Dispiace per la situazione, quest’anno è andato tutto storto non ci si aspettava anche questo problema. Da giocatore dico che di queste cose alla fine se ne deve occupare il mio procuratore con la società, io devo pensare al campo. Aggiungo però che sono disposto ad andare incontro alla società".
Marco Fornaro

In fondo non sarebbe così male...


L'ormai matematica condanna del galletto nella cadetteria, lontana da Bari per soli due anni, costringe una dirigenza in piena difficoltà ad operare ed a programmare (sempre che si voglia) un percorso molto efficace per riportare i biancorossi nella massima serie nel giro di qualche anno. A detta di alcuni tifosi "rimarremo in B per altri 10 anni, se solo si pensa di schierare in campo gente qualunque". Questa è la classica frase del tifoso umiliato, distrutto per la caduta in basso della sua squadra del cuore. È questa frase che probabilmente fa capire da sola il perché della posizione dell'Italia nella classifica del ranking Fifa. È questa frase che non ci farà mai crescere: la mancata valorizzazione dei giovani porta, e porterà, alla rovina delle varie nazionali ed anche dei vari club. Il Bari ha un ottimo settore giovanile da poter sfoderare sul campo il prossimo anno senza paura, affiancando loro sempre qualche veterano di esperienza (Parisi?), Matarrese permettendo. Monopoli e Grandolfo: forse i migliori talenti del calcio primaverile barese. Il primo, un duttile centrale difensivo abile palla al piede e con un lancio a dir poco fatato. Ricorda Bonucci. Il secondo? Grandolfo è un centravanti vero, con una vena realizzativa senza eguali negli ultimi anni. Talenti così non ne sbocciano ogni anno. E poi c'è il giovanissimo Pietro Perina. Se Gillet dovesse partire sarebbe un ottimo rincalzo da lanciare nella cadetteria, magari lasciando sulla sua pelle segni importanti di quello che potrà essere per lui Bari. Solo questi tre? No, perché i baby galletti, girati in prestito da Angelozzi, torneranno in estate alla base e le ossa se le sono fatte abbastanza. Alessandro Marotta della Lucchese è quell'attaccante che porterebbe invenzione, brio, fantasia ma soprattitto gol, alla causa biancorossa. Diego Albadoro e Tarantino, altri talenti che in cadetteria farebbero la loro modesta figura. Dimentichiamo qualcuno? Si, forse i migliori. "Ciccio Caputo", barese di nascita, in prestito al Siena, sa benissimo come si segna in B, e diventerebbe perno fondamentale del Bari in B. Marco Crimi, attualmente al Grosseto, sta dimostrando che la serie B è una competizione a lui pienamente adeguata e un inserimento nella rosa dei titolari non sarebbe così scandaloso. E per finire Luigi Rana e Nicola Bellomo, entrambi al Barletta. I due a suon di ottime prestazioni stanno portando alla salvezza un club che fino a mesi fa sembrava spacciato. Il primo ha già esordito in A e realizzato un gol dagli undici metri in Tim Cup, contro il Livorno. Il secondo sembra perfetto per la B e in coppia con Alessandro Marotta farebbe scintille. Tutti questi giovani, inseriti in una rosa di esperti giocatori porterebbe i biancorossi ad una risalita più che immediata. Non sprechiamo ottimi prodotti. Potremmo pentircene amaramente!

Marco Fornaro

Grandolfo verso la seconda convocazione


Per il match da disputare contro la Roma, il Bari non avrà a disposizione nessun centravanti di ruolo.
La squalifica di Rudolf, pertanto, si aggiunge ai lungodegenti Barreto, Castillo, Kutuzov e Okaka, lasciando Mutti senza alcun attaccante di peso, considerando che Huseklepp e Ghezzal, solitamente giocano dietro le punte come trequartisti puri!
Il 4-4-2 sarà il modulo più probabile da mettere in atto, ma salgono nelle ultime ore le possibilità che l'attaccante della primavera, Francesco Grandolfo vada in panchina per necessita strettamente tecniche. Per il numero 9 dei baby-galletti, si avvicina la seconda panchina in serie A.
Marco Fornaro
Tuttobari.com