Cerca su asbn

lunedì 13 giugno 2011

Comunicato stampa: spazio a Garzelli. Ma cosa cambia?

"Si comunica che in data odierna l’Assemblea dei Soci della Associazione Sportiva Bari S.p.A. ha accettato le dimissioni rassegnate dall’intero Consiglio di Amministrazione ed ha nominato il dott. Claudio Garzelli Amministratore Unico.
L’Assemblea dei Soci ha espresso il più profondo ringraziamento per l’impegno e l’opera svolti da tutto il Consiglio ed in particolare dal Presidente Grand’Uff. Vincenzo Matarrese che ha portato, sotto la sua Presidenza, l’As Bari al raggiungimento di risultati mai ottenuti nella sua storia ultracentenaria (una semifinale di Coppa Italia, una Mitropa Cup, cinque promozioni in serie A e dodici campionati disputati nella massima serie in 28 anni di gestione), grazie all’enorme dispendio di energie umane e finanziarie, unitamente ad una gestione caratterizzata dalla trasparenza e dal rispetto dei gravosi impegni economici.
I soci Matarrese e De Bartolomeo hanno espresso più volte l’auspicio di cedere l’intera partecipazione al capitale della AS Bari o quantomeno di condividere con altri soggetti le sorti della squadra di calcio della Città, ma le iniziative in tal senso avviate non hanno, al momento, prodotto risultati concreti. Pertanto hanno annunciato, in via definitiva, la volontà di farsi da parte affidando la gestione del Club al dott. Claudio Garzelli che ha già dato prova di competenza, serietà e determinazione anche in una fase molto delicata per la Società.
Gli azionisti hanno espresso altresì la volontà di affidare all’Amministrato Unico dott. Garzelli l’incarico di provvedere alla prosecuzione dell’attività dell’As Bari, garantendo la continuità aziendale con le risorse provenienti direttamente dalla stessa, e di ricercare nel contempo interlocutori affidabili interessati all’acquisto di tutto o di parte del pacchetto azionario."
Un presidente senza possibilità economiche alla fine, che prospeterrebbe degli scenari praticamente identici a ciò che vedevamo sino a ieri e che continueremo a vedere sino a strade indeterminate.
L'assetto societario in fin dei conti sarà questo e poco si potrà fare, affiniche cambiasse. Almeno per settembre.
Un comunicato inutile, questo?
Marco Fornaro

Torrente: "Non ci ho pensato due volte a scegliere Bari, ma ancora non è ufficiale"


La firma è slittata a domani, ma un accordo di massima già c'è. Stiamo parlando di Vincenzo Torrente, prossimo, nuovo, allenatore del Bari che ha appena affidato a Claudio Garzelli il compito di Amministratore Unico. Ed intanto di procede con la selezione, oramai fatta, del tecnic che verrà. Il fautore delle promozione in B del Gubbio, si sente già un biancorosso e dice: “Mi sono incontrato nei giorni scorsi con Angelozzi – dice Torrente, 45 anni, che in due stagioni ha portato il Gubbio dalla Seconda Divisione alla serie B – e subito c’è stata sintonia sui programmi, sulle strategie da seguire per la prossima stagione. Io ho dato la piena disponibilità ad allenare il Bari. Sono entusiasta -riporta barisera- ed orgoglioso di poter lavorare in un piazza così prestigiosa. So che oggi la società dovrà prendere delle decisioni importanti. Probabilmente in serata ci sarà un nuovo contatto tra me e Angelozzi. Aspetto una sua chiamata. Se non ci saranno intoppi, domani potrebbe esserci l’incontro decisivo in cui eventualmente mettere nero su bianco. In questo momento resto in attesa”. Torrente sembra aver già deciso. Tra l’altro il suo rapporto con il Gubbio si è ormai chiuso. “Dopo aver raccolto tanti successi – dichiara Torrente – ho capito che non ci sono più le condizioni per continuare il mio rapporto con la società umbra che comunque ringrazio. Ho vissuto due stagioni esaltanti. Quando poi sono stato contattato da Angelozzi non ci ho pensato due volte. Per la verità ho ricevuto anche altre proposte, ma quella del Bari resta una priorità assoluta. Ripeto, sarei felicissimo di guidare la formazione biancorossa. Domani potrebbe arrivare la mia firma sul contratto. Ma, devo parlare prima con Angelozzi”.
Torrente, abbastanza entusiasta, già pensa a quali saranno i suoi schemi di gioco e quale tipo di ragazzi vorrebbe in squadra: “Il Bari è reduce da una cocente retrocessione. Sarà indispensabile lavorare in profondità per risvegliare l’entusiasmo dei tifosi, attraverso il gioco e la costante applicazione. La squadra deve avere una precisa idendità. Solitamente adotto il modulo 4-3-3, anche se bisogna avere i giocatori adatti per attuarlo. Posso anche passare al 3-4-3 in particolari situazioni di gara. Per il momento è comunque prematuro approfondire queste tematiche. Aspettiamo che venga definito il mio accordo con la società”.
Ho giocato per 15 stagioni con il Genoa. Io voglio calciatori attaccati alla maglia, determinati e disponibili a svolgere un determinato lavoro sul campo. Un giusto mix tra giovani che desiderano mettersi in evidenza e giocatori che hanno ancora altri traguardi da conquistare”.
Marco Fornaro

Milan, Legrottaglie attende...


Dopo una manifestazione benefica, eccolo dinanzi ai microfoni di Sky a commentare il suo futuro, per il quael vanno fatte accurate decisioni. Stiamo parlando di Nicola Legrottaglie (33) che dice: "Voglio giocare un altro anno o due. Aspetto qualche proposta, voglio sposare un bel progetto e dare tutto me stesso per realizzarlo". Nelle scorse settimane si è parlato di Siena per lui.

Marco Fornaro
Sportsbook24