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giovedì 30 giugno 2011

CLAMOROSO SANNICANDRO: "Siamo al passaggio di consegne"


Le ha riportate orgogliobarese.it le parole pronunciate quest'oggi da Elio Sannicandro, assessore allo sport, al Tb sport, notiziario di calcio barese condotto da Enzo Tamborra: "Premetto che al momento è solo un'idea ma ci stiamo pensando da tempo. L'idea è quella di modificare radicalmente lo stadio San Nicola in modo da renderlo piu' funzionale e utilizzabile 7 giorni su 7. Lo stadio ha ormai 20 anni e necessita di esosi interventi di manutenzione, che il comune non puo' sostenere. Se non agiamo in fretta,lo stadio rischia di essere abbandonato!" Ma nello specifico in cosa consisterebbero questi interventi?:"Innanzitutto riduzione dei posti a sedere che saranno tutti coperti, eliminazione della pista d'atletica e inserimento di servizi e attività per le famiglie.Abbiamo informato il progettista, Renzo Piano,che sarebbe disposto a coadiuvarci in questa nuova opera!" Senza dubbio il progetto è allettante, ma la domanda sorge spontanea, chi si sobbarcherebbe i costi?Sannicandro si lascia scappare una frase che fa riflettere:"Ovviamente il progetto interesserebbe il Bari, ormai siamo al passaggio di consegne definitivo.Quindi l'investimento sarebbe fatto da privati con conseguente alleggerimento dei costi per il comune!I "

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Da Liegi a Bologna, passando per Bari. L'addio di Gillet, che dopo 10 lascia la sua terra d'adozione


Raccontarlo ai piccoli appassionati del Bari deve essere stato difficile. È stato tutto programmato, restava da decidere dove e quando abbandonare: il sapore dell'amaro si tramutava dalle bocche indolenti della dirigenza, fino a quelle distrutte e troppo passionali dei tifosi. L'addio di Gillet era già conscio a tutti da un bel pezzo, quando il portiere belga aveva mostrato i primi segni di un distacco inevitabile, dopo i malumori per un gol subito per colpa di una difesa malconcia, dopo un impegno ridotto ai minimi termini, dopo la gioia regalata agli spettatori, quando il "Gatto di Liegi" parava un rigore, ancora indelebile quello su Sforzini al 90esimo sul risultato di 1-0. Adesso Gill, come lo chiamano affettuosamente i tifosi, vola via: non nel suo Belgio, bensì per il suo Belgio. Il treno della nazionale è stato perso troppe volte e lo sfizio di disputare almeno un europeo se lo doveva togliere. Scelte di vita. Non che la società, priva di banconote nelle desolanti casse di Via Torrebella, non abbia messo del suo. Anzi... La troppa voglia di tappare i buchi ai vari debiti ha spinto il capitano, nonché simbolo di una città, da paragonare, quasi, alla Statua della Libertà in America, sponda New York, a lasciare. Si era parlato di Torino. Quella sarebbe stata la beffa più colossale. Abbandonare Bari per una squadra di egual categoria avrebbe segnato la fine nel contagiri dei rapporti tra piazza e Gillet. Un Gillet troppo affezionato, che però ha scelto le grinfie della A, dopo anni di delusioni. Facendo anche bene. Il broncio, comunque, rimane tra grandi e piccini. Quei piccini che avranno, probabilmente, visto due-tre anni il capitano spalleggiare la porta dei biancorossi, gridare ad un rigore parato, piangere dopo una sconfitta, impazzire di gioia dopo una vittoria. Cose che a Bari, con lui, non si vedranno più e che gli emiliani, forti dell'aver perso Viviano, si augurano accadano. Ciò che è certo è che lui rimarrà per sempre un barese d'adozione. Oltre che la moglie, la famosa intervista in dialetto barese con l'altrettanto mitica Claudia Carbonara, la pubblicità della Banca Popolare di Bari con un mix tra belga e barese che ha fatto ridere ed impazzire una folla che lo credeva a vita, ma che non ha saputo resistere dal porgli l'ennesima dimostrazione di affetto con un ovazione che si spera lo porti a costeggiare le migliori onde, per atterrare su rive pulite e accoglienti: come la porta dell'Europeo. Quella che Gillet spera si apra, dopo anni di sacrificio. Ma lui prima o poi tornerà a Bari, si spera da avversario in una serie A che i tifosi già recrimano -giustamente- e mugugnano. Ed intanto, buona fortuna, capitano

Marco Fornaro

Il punto sul mercato


Secondo quanto dice il direttore sportivo del Genoa, Capozzucca, ai microfoni di tuttobari, Lamanna e Forestieri sono certi dell'approdo in quel di Bari.
Entrambi arriveranno con la formula del prestito con diritto di riscatto. È stata smentita, inoltre, l'ipotesi di acquistare qualunque giocatore del Bari, Masiello compreso. Per il terzino viareggino potrebbero, dunque, spuntare nuove ipotesi visto che non dovrebbe rimanere alla corte di Torrente, cui, secondo tmw, interessa Ceravolo con cui ci sarà da disputare un derby con il Lecce, che ha una categoria maggiore da offrire all'attaccante.
Marco Fornaro
Puglacalcio24.it

Bari, Albertazzi: "Non è mai esistito nulla con i pugliesi"

Angelozzi ha dichiarato di averlo in mano, salvo poi esser stato dirottato verso il Getafe, Michelangelo Albertazzi che ha smentito presto quest'ipotesi dichiarando ai micorofoni di calciomercato.com:"Si è parlato di Bari e di Novara, ma non c'è stato niente di concreto. Ho avuto qualche contatto una ventina di giorni fa, ma non ci sono stati sviluppi. E' arrivata quest'offerta dalla Spagna e ho preso la palla al balzo. Vado lì un anno, per poi tornare al Milan più forte, da protagonista." E i dubbi insorgono...


Marco Fornaro
Puglicalcio24.it

Bari, la verità di Perinetti


Ha parlato a goal.com e si è, non prima di aver parlato delle trattative sull'asse Siena-Bari, tolto qualche sassolino dalla scarpa. Ecco le sue dichiarazioni sull'addio in Puglia: "Sinceramente, mi ha fatto molto dispiacere perché credo che il Bari, con il quale mi sono sempre comportato bene, anche nell'ultima azione quando sono andato via, ho portato vantaggi ai biancorossi. Rispetto la decisione ma, purtroppo, non è stata una mia decisione, ma è stato un obbligo. E, credo, che anche in quell'occasione, credo di aver fatto gli interessi del Bari. Quindi credo di meritare almeno il rispetto del mio comportamento. Poi gli errori li fanno tutti. Di questo ne parleremo un'altra volta".


Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

La Juve alla stretta finale su Aguero

Adesso che i rappresentanti di Sergio Aguero (23) hanno lanciato chiari segnali, nel far intendere di gradire la destinazione juventina per il loro assistito, Beppe Marotta può finalmente vedere uno spiraglio di luce nella trattativa che lo vede impegnato da tempo per cercare di portare il "Kun" in bianconero. L'offerta di 35 milioni di euro, che la Juve ha presentato all'Atletico Madrid, va a scontrarsi con le resistenze ormai note della società spagnola, di continuare a pretendere la famosa cifra della clausola rescissoria, ammontante a 45 milioni di euro. Ma, come già accennato, adesso la dirigenza bianconera ha un alleato in più, gli agenti dell'argentino, che hanno esternato dichiarazioni di favore verso il progetto Juventus, squadra considerata idonea dagli stessi, non solo per la sua storia gloriosa, ma anche per l'opera di rilancio che il club torinese sta portando avanti. Ma quel che convince l'entourage del talento è pure il ricco ingaggio proposto dalla Juventus, un contratto da ben 6,5 milioni di euro a stagione.
Nell'attesa di veder cedere le resistenze dell'Atletico, la Juve si guarda comunque intorno, non abbandonando alternative del calibro di Giuseppe Rossi, l'attaccante italiano del Villareal ,che sembrava entrato nelle mire del Barcellona, trattativa poi congelata dai catalani.
Un'altra voce è poi rimbalzata dal Sol Levante, e cioè l'interesse dei bianconeri per Honda, fantasista del Giappone di Zaccheroni e del Cska di Mosca. Quanto gradito possa essere tale interesse, da parte dei tifosi che aspettano il famoso top player, è tutto da verificare.
Di sicuro, Marotta e i suoi vogliono cercare di regalare quanto prima al popolo della Juve un giocatore che li faccia tornare a sognare obiettivi di prestigio e per consegnare ad Antonio Conte una squadra con un'identità ben precisa, sulla quale costruire il rilancio.

Gianluca Maellaro

Parma, ag.Floro Flores: "5 squadre sul mio assistito"


Ha registrato l'interesse del Parma, Antonio Floro Flores (28) il cui ritorno al Genoa diventa sempre più un miraggio. A Radio Crc, ha parlato l'agente, che ha svelato l'incertezza della posizione dell'attaccante: "Per Floro Flores si deciderà il tutto tra una decina di giorni. Ci sono quattro, cinque società interessate al mio assistito, e tra queste non c'è il Napoli. Valuterò le offerte ricevute e prenderemo la strada migliore per lui".

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

mercoledì 29 giugno 2011

Ufficiale: Milan, Ceduto Albertazzi al Getafe


Sul sito ufficiale del Getafe CF è stato annunciato l'arrivo con la formula del prestito del giocatore del Milan Michelangelo Albertazzi (20). L'accordo con il club di via Turati è stato raggiunto questo pomeriggio. Il nazionale under21 era anche molto seguito dal Bari che per poco non aveva concluso l'affare con i lombardi.

Giovanni Cardone

ESCLUSIVA PC24: Locorotondo, tre i papabili per la panchina


Il mercato del Locorotondo non è ancora iniziato, e non lo farà prima della fatidica scelta alla guida tecnica. Bisognerà effettuare scelte importanti che non facciano rimpiangere l'eredità, alquanto pesante, di Angelo De Fuoco. Pugliacalcio24.it si è documentato ed ha raccolto in esclusiva tutte le news sulle possibili scelte. In pole position c'è Giovanni Loseto, ex bandiera del Bari ed attuale allenatore dei giovanissimi nazionali dello stesso club barese, la cui situazione, però, è incerta per via dell'incarico che al momento possiede. In cima alla lista dei desideri, però, c'è l'ex calciatore del club pugliese. La trattativa, però, non è del tutto persa, e in settimana si potrebbero rafforzare i contatti. Tuttavia, la dirigenza locorotondese sta pensando di riportare in Viale Olimpia Nicola Losacco, altro nome caldo, già allenatore del club blaugrana nella seconda parte del 2010, quando ha portato il club dall'ultimo posto sino alle fatidiche vittorie nei play-out, che hanno permesso al Locorotondo di mantenere salda la categoria. Un incontro è, tuttavia, avvenuto anche con il tecnico Antonio Columbo, con un passato in Puglia, alla guida del Victoria per due anni. Anni bui e nefasti, che furono rivitalizzati dall'avvento del tecnico, già al Trani e al Bisceglie, considerato come uno dei più preparati, oltre che intelligenti tatticamente, della categoria. Averlo sarebbe più che positivo per la società di Pentassuglia & Palmisano, che riuscirebbe, così, ad impostare un mercato solido e fiorente, budget permettendo. La situazione di Pino Giusto, invece, è in totale stand-by e i contatti ancora non sono avvenuti. Loseto, Losacco e Columbo, dunque, i tre, momentanei, candidati alla panchina azulgrana che potrebbe tornare a sognare di ripetere le belle avventure dello scorso anno e perché no, sognare più in grande...

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

ESCLUSIVA PC24: Locorotondo, su Mignone c'è il Castellana



Ha disputato una gran bella stagione e le richieste non possono non esserci per Giuseppe Mignone, difensore del Victoria Locorotondo. Pugliacalcio24.it ha raccolto in esclusiva un interessamento del Castellana verso il giocatore, ancora incerto sul da farsi. Infatti, la società non ha ancora espresso la lista dei partenti e tantomeno quella degli intoccabili. Dovrà sbrigarsi il club di Viale Olimpia a completare offerte congrue ai rispettivi calciatori, onde evitare spiacevoli cessioni che potrebbero diminuire il potenziale della squadra.

Marco Fornaro
Pugliacalcio24

UFFICIALE: Gillet al Bologna


Dopo le voci di rito, ecco l'ufficialità: Jean-Francois Gillet è il nuovo portiere del Bologna, dopo 10 anni di amore e sofferenza vissuti in Puglia, alla corte dei Matarrese.Ricordiamo che l'operazione si è chiusa per la modesta cifra di 1 milione e 400 mila euro.Domani le consuete visite mediche.

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

UFFICIALE: Schetter al Barletta


È Antonio Schetter il primo vero colpo messo a segno, secondo quanto riporta il sito ufficiale del club, da Renzo Castagnini, direttore sportivo del Barletta. Il calciatore vanta un esperienza in cadetteria con il Messina e proviene dalla Cavese, dove ha disputato le ultime tre stagioni della sua carriera. Colpi importanti che fanno crescere l'organico dei biancorossi, molto vicini a Vincenzo Migliaccio, capitano, ormai separato in casa, del Taranto che ha dichiarato che il centrale non rientra più nei piani del club, visto il progetto di ringiovanimento della rosa, attualmente in corso. Per i barlettani c'è un altro colpo in canna?

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Inter, con Gasp chi arriva e chi potrebbe partire


Una volta trovato l'allenatore bisogna fondare, o meglio rifondare, l'intera squadra. Già, dovrebbe essere proprio questo il vero obiettivo di Gasperini, cercare di rinnovare la rosa e ringiovanirla il più possibile, ma soprattutto adattarla al proprio modulo. Già perché Gasp gioca col 3-4-3, modulo che per il momento si adatterebbe poco ai giocatori dell'Inter. Manca, infatti un ala, che potrebbe essere Palacio, ma soprattutto bisognerebbe gestire la situazione di Sneijder. Senza il trequartista, infatti, l'olandese non avrebbe posto e sarebbe costretto a partire con destinazione Inghilterra. Rimanendo in tema d'attacco Eto'o potrebbe essere schierato prima punta e in quel caso bisognerebbe acquistare un'altra ala. In questo caso farebbe comodo Menez. Se come punta dovessero invece giocare Pazzini o Milito, Eto'o andrebbe sulla fascia e il problema non si presenterebbe. Ma in questo caso un'altra operazione suggestiva di mercato potrebbe avvenire: lo scambio di Eto'o con Tevez, che sarebbe più adatto al modulo di Gasperini. E si dovrebbe comunque acquistare anche un centrocampista centrale. Fatto sta che staremo a vedere nelle prossime ore.
Gennaro Curri

Hamsik si lancia verso il Milan

L'intervista rilasciata ad un giornale slovacco da parte di Marek Hamsik, ha suscitato non pochi disagi tra i tifosi napoletani, così come ha spiazzato il presidente del Napoli De Laurentis. Infatti, il talento con la cresta ha dichiarato in maniera disinvolta di aver avuto enorme piacere nell'essere elogiato da una grande squadra come il Milan, ed in particolar modo dal suo tecnico Allegri.
Non a caso il nome del centrocampista è stato accostato diverse volte alla società rossonera, che vede il lui la figura ideale per riempire il tassello mancante del proprio centrocampo.

In seguito alle esternazioni del suo calciatore, Aurelio De Laurentis sa benissimo che di fronte ad un'offerta "indecente" (così definita dal patron), non avrebbe senso trattenere in rosa un giocatore privo di motivazioni, che auspica un salto di qualità nella sua carriera, per iniziare a vincere qualcosa di importante.

A proposito di profili economici, pare che la base fissata per iniziare a trattare Hamsik non sia inferiore alla cifra di 30 milioni di euro, che lo stesso De Laurentis pretenderebbe tutti cash, per poi lanciarsi sul suo sostituto (si vocifera Pastore).

Resta comunque da vedere se il Napoli ha intezione di compiere qualche mossa, per convincere il suo talento a non avere dubbi sulla sua permanenza, come ad esempio un ritocco dell'ingaggio che si avvicini a quello dell'altra stella Cavani, vista anche l'importanza che il giovane fuoriclasse riveste nel gioco di Mazzarri.

In caso contrario, qualora il Milan decidesse di identificare il famoso "mister X" proprio con Hamsik, intavolando quindi la trattativa, il tutto avverrebbe con la mediazione dell'astuto manager Mino Raiola, specialista nel favorire colpi di mercato pirotecnici, lasciando così poche speranze alla piazza partenopea di vedere ancora "marechiaro" (così soprannominato dai tifosi azzurri) esibire la sua cresta con la maglia napoletana.


Gianluca Maellaro

...dottore mio figlio vuole fare sport


...salve l'amicizia che mi lega a Marco Fornaro ,precoce Fenomeno del giornalismo sportivo,mi da' la possibilita' di parlare in questo spazio dell'importanza della Medicina dello Sport utile non solo per la cura delle piu' comuni patologie traumatiche ma anche per la loro prevenzione , per l' avviamento ad uno sport in tenera eta' tramite visite specialistiche periodiche che consentiranno di indicare la propria attitudine verso questo o quello sport e verificare l'idoneita' psico-fisica allo sport agonistico e non . Inoltre in qualita' di Chirurgo Ortopedico, con alle spalle migliaia di trattamenti clinici e chirurgici che nei prossimi incontri tratteremo , potro' indicare gli interventi piu' in voga ed efficaci,,descrivere l'atto chirurgico,intrattenerci sulla riabilitazione post-trauma o post-intervento ,esprimere una prognosi che tanto assilla chi subisce un trauma per la sua voglia di riprendere a giocare in breve tempo !..Ma passiamo agli argomenti che sono tantissimi.Intanto l'eta' in cui un ragazzo/a puo' cominciare a dedicarsi ad uno sport e' stabilita intorno a 6/8 anni dopo averlo sottoposto ad una visita generale da uno Specialista in Medicina dello Sport che avvalendosi della collaborazione dei familiari e dei Medici di base ne valutera' la giusta crescita , le misure di lunghezza o circonferenza dei segmenti corporei integrate da valutazioni emato-chimiche,presenza di patologie muscolo-scheletriche,scoliosi,ipercifosi,dismetrie delle anche,,platipodismi ,cardiopatie congenite o acquisite,asma,allergie,intolleranze a cibi o a farmaci,obesita',etc. Piu' che sport si parlera' di gioco ma l'importante e' avviarlo per il suo benessere fisico e psichico!!!! Si parte bene alla prossima...vi aspetto ..e se volete, fate domande a Marco che me le girera' ..ciao ! www.volpegiuseppe.it email: peppevolpegv@libero.it

martedì 28 giugno 2011

Dalla A all'Eccellenza, tanti gradini per un unico obiettivo: mercato


Apre una nuova linea di pugliacalcio24.it. Ogni martedi, infatti, vi racconteremo tutte le indiscrezioni, ufficialità e trattative dei club più importanti della Puglia, con un inedito servizio, categoria per categoria:

Serie A;

Lecce: Selezionato l'allenatore, adesso si passerà alla seconda fase, quella più difficile: allestire una squadra che possa giovare le caratteristiche del tecnico Di Francesco e che possa permettere al club salentino di giungere alla seconda salvezza consecutiva. Il ds Osti si è iniziato già a muovere, settore per settore. Rosati è a un passo dal Napoli, ed i nomi sui suoi sostituti stanno iniziando a prender corpo. Dopo Puggioni, dunque, si fanno insistenti i nomi di Ferdinando Coppola e di Manninger. Più difficile giungere all'austriaco per l'elevato ingaggio posseduto dall'attuale portiere della Juventus, su cui anche il Siena ha messo gli occhi. Gettonato anche il nome del vicentino Frison. Ma è nella fase nevralgica del campo che andranno prese delle decisioni strettamente fondamentali. Le buste non hanno portato benefici nell'organico leccese, che ha perso colui che era rappresentato come leader della mediana: Gianni Munari, tornato in quel di Palermo. Secondo quanto ci dice salentosport.net, abile fornitore di notizie nel leccese, Albin Ekdal è individuato come sostituto. Ekdal, infatti, sarebbe perfetto nello scacchiere a tre del centrocampo dell'ex tecnico del Pescara. Lo svedese è stato riscattato dalla Juventus alle buste, e un anno di apparizioni con il contagocce non è congeniale ad entrambi le parte. Nei prossimi giorni, viste le casse a forma di salice piangente del club, Osti potrebbe chiudere per un prestito secco di una stagione. Altra presenza scomoda, quella di Daniele Cacia che aveva respinto l'ipotesi Lecce, che, ora, potrebbe frettolosamente lasciare. La Sampdoria è in pole, ma l'Atalanta, forte di una massima serie da disputare, potrebbe strapparlo alla concorrenza. Con i liguri, però, in caso di cessione dell'ex bomber del Piacenza, retrocesso in prima divisione, si potrebbero ottenere sconti nella vicenda-Padalino. Lo svizzero è nei sogni del Lecce, che potrebbe presto avvalersi delle prestazioni dell'esterno destro. Il resto non è ancora definito. Presto i veri programmi: quelli con il tecnico.

Serie Bwin

Bari: Dovrebbe essere quella che è da due giorni iniziata, la settimana decisiva per lo sviluppo dell'organico biancorosso. Ricapitolando la situazione, Angelozzi è riuscito a piazzare Almiron, lasciato praticamente gratis alla Juventus (che a sua volta lo ha consegnato al Siena) e Vitor Barreto. La seconda metà del brasiliano è stata aggiudicata all'Udinese per 3 milioni di euro, il gigante portiere ceco, Zdenek Zlamal e Fernando Forestieri, il cui arrivo era stato messo in serio dubbio, conosciuta la sorte del giocatore di passare al Genoa. Questo intralcio non dovrebbe, però, far tramontare l'operazione che secondo l'agente del calciatore, al 90% verrà conclusa. Entro domani si potrebbe giungere già a dei compromessi che porterebbero il calciatore in Puglia. Il reparto meno coperto del Bari, però, è la difesa, portiere compreso. Gillet, dopo anni di sofferenze insieme al galletto, ha deciso di lasciare la città che lo ha lanciato calcisticamente, per giocarsi serie opportunità con la nazionale belga, in vista degli europei 2012. Dopo una stretta vicinanza al Siena (in realtà al Torino non è mai stato "ad un passo"), l'ha spuntata il Bologna che ha presentato in via Torrebella un'offerta più concreta e ricca. 1 milione e 400mila euro per il trentaduenne estremo difensore. Il posto da titolare, però, sarà deciso in ritiro tra Zlamal e Lamanna, proveniente dal Gubbio. Sempre dal club neo-promosso l'obiettivo per la difesa diventa Borghese, la cui richiesta è troppo alta: 600 mila euro. In caso di sconti ci sarà la cosiddetta fumata bianca. Fumata bianca che potrebbe avvenire anche per Michelangelo Albertazzi, che dopo una trafila tra la primavera del Milan è pronto a vivere la prima esperienza da professionista. L'accordo per il prestito è stato raggiunto tra le parti: restano da capire le intenzioni dello stopper. Sembrano molti gli acquisti, che in realtà vanno a tappare soltanto i buchi lasciati da molte partenze. Infatti per Raggi è scaduto il prestito, Marco Rossi è stato dirottato a Cesena, Belmonte a Siena e Glik è tornato a Palermo. Tuttavia il polacco è lontano da un rientro nell'Adriatico per non rischiare di perdere di visibilità in vista dell'Europeo. Stesso discorso per il centravanti Erik Huseklepp, il cui futuro non si tingerà di biancorosso. Sempre dalla Sicilia, in alternativa a Glik, si è tenuto un sondaggio per Carlos Garcia. A centrocampo dovrebbero partire anche Donati e Gazzi, e Tommaso Bianchi del Piacenza diviene un'idea intensa. In attacco si allontana Iunco, vicino al Padova, mentre Ghezzal, di intera proprietà barese, è stato richiesto dal Novara. Sicuramente, invece, verranno confermati alcuni giovani, come Marotta e Bellomo. In settimana sono state rifiutate diverse proposte per l'ex bomber della Lucchese, che diverrà il perno centrale del gioco di Torrente, che sognerebbe un altro suo ex allievo. Vale a dire Juan Taleb Gomez, ottimo talento in grado di svariare su più corsie. Incerta la situazione di Albadoro, fortemente richiesto dalla Juve Stabia. Ma se questa è la settimana decisiva, attendiamo...



Prima divisione

Barletta: C'è da lavorare per Renzo Castagnini, ds del Barletta, che dovrà sistemare diverse partenze, quali quelle di Bellomo, Picone e Lucioni. È stato riadattato il giovane Daniele Sciarra, classe '91 ritenuto ancora acerbo per la Lega Pro. Secondo indiscrezioni racimolate da tuttolegapro.com il Fortis Trani è la destinazione ideale, con il Bisceglie in seconda linea, qualora venisse ripescato. Sempre secondo il sito occupatosi di prima e seconda divisione, il terzino classe '92, Dario Toninelli è nel mirino. Ci sarà, però, da battere la concorrenza di Pavia e Spal. Tra gli obiettivi c'è il centrale tarantino Vincenzo Migliaccio, che ha chiesto di esser messo sul mercato, Davide Carrus dalla Salernitana, Santoruvo e Molinari. Le priorità su cui lavorare, però, sono due. La prima è rappresentata da Raffaele Bianco con un passato nel Bari. La seconda nell'esperto portiere, richiesto da Marco Cari. Stiamo parlando di Stefano Visi, 40enne, neo-retrocesso con la Ternana a suon di gran prestazioni. La sua ultima avventura calcistica potrebbe essere quella barese.



Andria Nel barese, invece, si è chiusa la carriera di Sibilano che andrà al Taranto come assistente tecnico di Dionigi. Queste le sue parole riportate da blunote.it: "Effettivamente non è stato facile - attacca l'ormai ex difensore dell'Andria che nelle prossime ore rescinderà il contratto che lo lega al club barese per accettare la panchina del Taranto -. Ho 33 anni, non mi sento un vecchio e ho ancora tanta voglia di giocare. Ho fatto una scelta di vita perchè volevo essere padrone del mio destino. Quando Davide mi ha prospettato questa possibilità, conoscendolo come sia come professionista che come uomo, mi è scattata la molla". Tuttavia, Sibilano svela che l'affare non è ancora concluso al 100%: "E' una piazza importante, molto esigente, una bella sfida. So che i programmi sono ambiziosi, ma non ho ancora incontrato i dirigenti rossoblu, c'è qualcosa da definire" È stato, intanto, orientato il nuovo tecnico Di Meo che si incontrerà, presto, con la dirigenza per stabilire i programmi di mercato andriesi, ancora non definiti.



Taranto

Come riportato dal nostro giornale in mattinata, Sosa difficilmente resterà a Taranto. L'alternativa principale è racchiusa in Jefferson Oliveira, dell'Udinese. Cremonesi e Romeo, gli outsider. Si continua a monitorare la situazione di Girardi, con uno sguardo sempre rivolto ad uno tra Bueno e Clemente. Ad un passo Franchini, mentre diviene suggestivo il riscatto di Sy. In settimana è stata definita la cessione al Cittadella di Di Roberto, mentre oltre al ritorno di Sciaudone, è stato riconfermato il forte centrale Coly.

Foggia: Secondo quanto riporta stampasud.com i foggiani hanno praticamente completato l'assetto della squadra. Solo due i fuori quota di un gruppo giovane e competitivo. Si tratta di Tiboni, che nonostante il suo insaputo arrivo in Puglia, sarà il terminale offensivo del Foggia (Defendi riserva di lusso), sopportato da Molina e Cortesi. Il pacchetto difensivo è praticamente concluso con la conferma di Tomi ed i prestigiosi arrivi di De Vito, De Leidi, Ristovski e Gentili. Si è vicini al rinnovo contrattuale del capitano Torta, mente andrà costruito dall'inizio (solo due le pedine presenti) il centrocampo foggiano. Il ds Pavone dovrebbe, a breve, completare un'altra cinquina di acquisti che, di fatto, chiuderebbero parzialmente il mercato in entrata del Foggia.

Serie D

Fortis Trani

Non è ancora preciso il mercato del club, visto l'arrivo di Dellisanti soltanto nella giornata di ieri. L'unico interesse al momento presente è quello di Orizzonte, dal Locorotondo

Martina

Ciò che fa più gola, ora, è, l'acquisto di Nicolas Chiesa. Ecco, riportato da blunote, il commento del vice-presidente martinese: 'Quello di Nicolas Chiesa è sicuramente un gran colpo di mercato. Lo abbiamo fortemente cercato e voluto sin dall'inizio di giugno e, assicurandocelo, abbiamo battuto la concorrenza di sei squadre, tra le quali almeno quattro militanti nel professionismo. Vorrei ringraziare particolarmente Daniele Faggiano, componente dell'area tecnica del Siena e vero e proprio 'braccio destro' del DS senese Perinetti. Daniele è un amico fraterno e grazie al suo impegno, oltre chiaramente a quello di tutta la società biancoazzurra, siamo riusciti a ottenere un grande risultato che, comunque, è tra i primi di un mercato che vogliamo fortemente sia importante così come la città di Martina Franca merita. Il giocatore è attualmente in Argentina ma io e il presidente Donato Muschio Schiavone abbiamo avuto modo di parlarci telefonicamente. Siamo orgogliosi di aver recepito la sua felicità e volontà di far bene con la maglia biancoazzurra. Il suo arrivo in Puglia è previsto per i primi giorni del mese di Luglio, momento in cui verranno effettuate le visite mediche'. Da segnalare che il centravanti argentino, classe 1980, ha, con il Forza e Coraggio, realizzato ben 13 gol. Il primo colpo, in realtà, è stato, non prima di aver ufficializzato Galli come direttore sportivo, Cappellini dal Boys Brindisi. Camassa, Marini, Portosi, De Giorgio e gli under Memolla, Cotroneo, Muscato, Siliberto, Di Giuseppe sono il gruppo di giocatori che dovrebbe restare al "Tursi", mentre si coltiva l'idea-Galeandro, punta del Locorotondo.

 

Eccellenza

Victoria Locorotondo Situazione totalmente incerta quella del club di Viale Olimpia, il cui allenatore ha chiuso i battenti con il Locorotondo che ora dovrà scegliere tra Columbo, Loseto e Giusto. Le richieste per i big fioccano, specie per Orizzonte e Galeandro, che hanno richieste anche dalla D. Incerta la valutazione di Michele Cassano, che con l'assenza di De Fuoco potrebbe decidere di restare un altro anno. I tifosi al momento pregano di veder restare i loro pupilli, come, oltre ai sopracitati Orizzonte e Galeandro, Vito Montecasino e Lisi. Una volta selezionato il tecnico si potrà procedere.

 

Liberty Monopoli Passo passo si completa anche il Liberty Monopoli che ha acquistato Damblè e Manzari, come punti di riferimento in attacco. Gente prolifica che in coppia potrebbe superare la soglia dei 40 gol a stagioni. Non è finita: perché dopo aver acquistato Lanzillotta e confermato Sangirardi é stato definito il trasferimento di Michele Laguardia, lo scorso anno al Terlizzi. Uno dei migliori portieri dell'Eccellenza, Laguardia, che potrebbe benissimo calcare campi più pregiati. Ma quando c'è un progetto...

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Bari, ecco il quadro sul mercato


Dopo tante cessioni Guido Angelozzi, direttore sportivo del Bari, si inizierà a muovere per definire l'assetto tattico del nuovo gruppo di Torrente. Dopo aver definito l'arrivo di Lamanna, si chiederà uno sconto di qualche migliaia di euro per Borghese, che l'attuale tecnico dei pugliesi ha già avuto a Gubbio. Secondo quanto riporta la Gazzetta Del Mezzogiorno, si è raggiunto l'accordo con il Milan per Michelangelo Albertazzi, che dopo anni nelle giovanili rossonere è pronto a farsi valere fra i professionisti. Tuttavia è assente ancora il si del giocatore, elemento fondamentale per far sì che la trattativa vada in porto. Continuando sul pacchetto difensivo, allontanatosi Glik, si pesca sempre dal mazzo fiorente del Palermo, dove Garcia diviene l'obiettivo numero uno della dirigenza di via Torrebella. Quanto al centrocampo, l'incontrista piacentino Tommaso Bianchi inizia a far gola al club barese, ma l'ordine primario resta quello di cedere i pezzi pregiati della mediana biancorossa, prima di iniziare ad intavolare qualsiasi trattativa. Nonostante gli intoppi che potessero far saltare l'affare per Fernando Forestieri, secondo quanto dice l'agente, al 90% l'affare risulterà come fumata bianca ed il tutto potrebbe concludersi anche entro 24 ore.
Si allontana, intanto, Iunco. La punta del Chievo è vicina al Padova.
Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Bari, Gazzi: "Contatti con altre società? Al momento no"


Nel fuggi fuggi generale son presenti anche coloro che la truppa non l'hanno mai abbandonata e che, giustamente, vorrebbero rilanciarsi nel calcio che conta. Dopo Gillet, ora è il turno di Alessandro Gazzi che si è lasciato a delle dichiarazioni rimaste sul vago:"Firenze? Sarebbe sicuramente una destinazione gradita ma al momento non c'è stato alcuno contatto né sono a conoscenza di eventuali trattative tra le due società - dichiara il centrocampista biancorosso a Radio Blu- . Il mio ruolo? In un centrocampo a tre posso giocare sia da centrale che da mezzala, per necessità a volte ho giocato anche terzino. Un giudizio su Barreto? E' un grandissimo giocatore, quest'anno la sua assenza ha inciso in modo determinante sulla nostra stagione".
Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Milan, El Sharaawy: "Ho gran voglia di vestir di rossonero"


Ha impressionato per le qualità tecniche, oltre che per un rapido istinto che lo porta, spesso e volentieri, a far la giocata decisiva. Stiamo parlando di Stephan El Sharaawy (18), appena arrivato al Milan, dopo un'ottima annata al Padova, finita però sul più bello: in finale play-off. Ma adesso, per lui, si aprono nuovi spiragli in un club decisamente più gettonato, dove però dovrà lottare per trovare spazio. Ecco le sue prime parole da rossonero a milanchannel: "Sono molto contento ed emozionato, perchè il Milan è la mia squadra del cuore e la più titolata al mondo. Sono un ragazzo di 18 anni che sta facendo la maturità ed è venuto quà per crescere e imparare. Ringrazio i presidenti per avermi dato questa opportunità. Questo è uno stimolo per fare bene anche se sarà difficile perchè accanto a me avrò grandi campioni e sarà difficile trovare spazio, ma io cercherò di fare bene. Il ricordo più bello da tifoso è la Champions vinta contro la Juve, speriamo di ripeterci quest'anno. Ringrazio Allegri per le parole che ha detto su di me, è un grandissimo allenatore. Ho visto che il Milan gioca con il 4-3-1-2, cercherò di adattarmi anche se a me piace partire più da esterno sinistro, infatti non nasco proprio come trequartista. Come numero di maglia avrò il 92. Sarebbe un onore giocare insieme a Kakà perchè oltre ad un grande calciatore è una grandissima persona".

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

Lecce, Di Francesco: "Ho gran voglia di allenare questa squadra. A breve il mercato..."


"Ringrazio il Pescara ed il Lecce che mi hanno dato la possibilità di cimentarmi nel massimo campionato - ha esordito il nuovo tecnico giallorosso -. Sin dal primo incontro con il ds Osti, ho avuto sensazioni positive e, malgrado la situazione della società che è in evoluzione, a mio avviso ci sono buone prospettive. Spero di trasferire a questa città il mio profondo entusiasmo". Si è aperta così la conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, alla sala stampa "Sergio Vantaggiato" del Via del Mare. L'emozione dell'allenare un club di gran prestigio, lo induce a ringraziare subito colui che ne sta facendo le veci sulla panchina del Pescara e che ha cimentato il giovane tecnico nel mondo del calcio. "Da Zeman ho appreso tantissimo, sia dal punto di vista umano che sportivo - ha spiegato -, a Pescara ho utilizzato spesso il 4-4-1-1 ma credo che qui a Lecce non si possa prescindere da una difesa a 4 e da almeno 3 centrocampisti. Mi piacerebbe avere almeno due elementi per ruolo e ritengo che, al momento, manchino almeno tre pedine. Lavoreremo su ogni reparto e ripartiremo da Esposito, che, sono sicuro, dimostrerà ancora tutto il suo valore, e da Di Michele, che a Lecce sta vivendo una seconda giovinezza". Breve commento, infine, sul mercato: "Cacia, invece, non l'ho ancora sentito, ma lo conosco bene e valuterò le sue motivazioni. De Canio? Ha svolto un grande lavoro, farò di tutto per raggiungere il suo stesso obiettivo e per riportare entusiasmo a questo ambiente, che sta vivendo momenti di incertezza".

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Lecce, per Falco ci sono Pescara e Foggia


In quel di Lecce, nel campionato primavera, ha mostrato un mix tra talento e velocità, lotte che un indiscusso repertorio di qualità tecniche. Viene definito il "Messi del Salento", Filippo Falco, il quale, secondo segnalazioni della redazione di tuttolegapro.com è nel mirino del Foggia. Il Lecce, infatti, potrebbe cedere in prestito il suo talento, in modo da far fare lui le cosiddette "ossa". Sul giocatore, però, c'è anche la più competitiva Pescara di Zdenek Zmean, che tempo prima lo monitorava nel club di Casillo, ugualmente interessato a Falco. Sarà sicuramente una sfida importante per assicurarsi il giovane campione.

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Foggia, arriva Tiboni che, ignaro, non ne sapeva niente


Era stato girato al club foggiano di Pasquale Casillo, senza che ne sapesse nulla. Christian Tiboni è ufficialmente un giocatore del Foggia, anche se non sapeva di esserlo diventato, avendo appreso il tutto soltanto dagli organi di informazione. Una situazione spinosa, ora, quella del neo-foggiano che si troverà presto in una realtà da lui non richiesta. Nelle prossime ore capiremo meglio quali le intenzioni di Tiboni. Continuare in rossoblù o selezionare lidi a lui più congeniali?
Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Anche il Chelsea su Sanchez

Di sicuro Giampaolo Pozzo, patron dell'Udinese, non può che trarre giovamento nel veder aumenatare le pretendenti al suo gioiello, Alexis Sanchez, il talento protagonista di questo calcio mercato estivo.
Nella corsa al cileno va registrato, da ultimo, l'interessamento del Chelsea, su espressa richiesta del suo nuovo tecnico, il portoghese Villas Boas, il quale ha incluso nella lista della spesa, da presentare ad Abramovich, il "Nino Maravilla", per costruire una squadra che possa finalmente esaudire il sogno del magnate russo, vale a dire la conquista della Champions League.
Sino ad oggi però, l'offerta più alta presentata all'Udinese è stata quella del Manchester City, allenato da Roberto Mancini, con una cifra di ben 43 milioni di euro, che non può di certo lasciare indifferente il club friuliano.
D'altro canto, il Barcellona, la destinazione più gradita al giocatore, pare essersi momentaneamente defilato, dopo che la prima offerta degli spagnoli, 28 milioni più Jeffren, ha trovato un ostacolo nel rifiuto di quest'ultimo nel trasferirsi a Udine, aumentando così le distanze tra i due club. L'impressione è che in quest'asta al rialzo, più che la volontà del calciatore, la spunterà chi verserà maggior denaro fresco nelle casse della famiglia Pozzo.
Un capitolo a parte riguarda, infine, l'interesse delle squadre italiane verso il cileno, cioè Inter e Juventus, le quali hanno intavolato trattative all'inizio del mercato che, sin qui, non hanno sortito risultati rilevanti. Comunque sia, nessun accordo è stato ufficilamente siglato, ragion per cui quasiasi sorpresa può saltar fuori dalla trattativa che vede protagonista il calciatore più inseguito del momento.

Gianluca Maellaro

Andria, Di Meo: "Voglio gente grintosa e decisa!"


Si è svolta, ieri, la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico dell'Andria Bat, Giuseppe Di Meo. Ecco quanto evidenziato dal sito ufficiale del club pugliese: "Voglio ad Andria calciatori che non tirano indietro la gamba - sottolinea Di Meo - la grinta è la caratteristica fondamentale che devono avere i calciatori della mia squadra". L'ex Taranto offre, anche, un commento sul calciomercato, di cui già si rumoreggia in città "in questo momento bisogna attendere, tra qualche giorno è probabile che molte società non virtuose avranno difficoltà e non saranno pochi i calciatori che si svincoleranno e di conseguenza anche gli ingaggi potranno essere ridimensionati. Con la Società abbiamo le idee chiare e per inserire i tasselli necessari non c'è fretta, l'importante è non sbagliare"
Marco Fornaro
Sportsbook24.net

Barletta, dopo le cessioni...sotto con gli acquisti. Visi e Bianco le priorità


Dopo la partenza di diversi calciatori, nonché pupilli del club barese, il Barletta ha confermato Daniele Sciarra, ottimo centrocampista voluto fortemente da mister Cari. In realtà, il giocatore in compartecipazione con la Roma, non ha avuto nessuna offerta nelle buste. Il tutto ha portato, dunque, alla riconferma nel club biancorosso. Ma il talentuoso classe '91 non è ancora ritenuto maturo per un campionato in Lega Pro. Per questo potrebbe essere girato in serie D al Fortis Trani, o al Bisceglie, qualora venisse ripescato. Tutto sommato il club Adriatico, starebbe rafforzando ancora il suo parco-giocatori. Dopo i vari giocatori posti nel taccuino del direttore sportivo, Renzo Castagnini, quali Migliaccio e Carrus, c'è stato un sondaggio per Raffaele Bianco, mediano con un passato nel Bari di Conte e nella Juventus primavera. Non è tutto, perché Cari ha esplicato un portiere di esperienza. E chi, se non Stefano Visi, 40enne portiere che ha disputato 33 match ad alto livello con la maglia della Ternana, neo-retrocessa in seconda divisione.
Marco Fornàro
Pugliacalcio24.it

lunedì 27 giugno 2011

Addio Gillet. Il belga va al Bologna


Era ad un passo dal Siena, dopo essere stato riempito di rose e fiori da parte del Torino. Alla fine Jean-François Gillet si dirigerà verso il Bologna, che -secondo quanto riporta sky- è stato ceduto per la modica cifra di 1 milione e 400 mila euro. 200 mila euro in più rispetto all'offerta dei toscani dell'ex Perinetti, che sembrava ad un passo dall'accaparrarsi le prestazioni dell'estremo difensore belga, poi dirotto in terra felsinea. Una bandiera, che dopo 20 anni, si sottrae alle disavventure del sodalizio barese, nuovamente in serie Bwin per il prossimo campionato. Per non perdere gli europei e la nazionale, per l'ennesima volta, Gillet sceglie, mestamente, la serie A.
Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Locorotondo, si valuta la situazione di Cassano


Tempo fa, Michele Cassano, aveva dichiarato ai microfoni di asbarienonsolo.blogspot.com di non rimanere a Locorotondo, in caso di permanenza alla guida tecnica del club di Viale Olimpia di Angelo De Fuoco. Tutto sommato, attualmente, l'allenatore dei blaugrana, fautore di una storica cavalcata play-off, persa sul più bello, non guiderà il club barese, su cui si fanno i nomi di Columbo, Loseto e Giusto. Tutto questo potrebbe indurre Cassano a disputare in riva all'Adriatico un altro anno della sua carriera. Adesso le parti potrebbero concordare un rinnovo contrattuale già nei prossimi giorni. Dopo la scelta del tecnico, ne vedremo delle belle. Cosa farà il buon Michele?

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Trani, si cerca Orizzonte

L'ottima stagione tra i pali del Victoria Locorotondo ha portato i suoi frutti. Cristiano Orizzonte, infatti, è uno dei portieri più ricercati in serie D e valuterà presto diverse offerte dalla categoria. Secondo informazioni racimolate dalla redazione di pugliacalcio24, il Trani si starebbe facendo avanti per l'acquisto dell'estremo difensore della società di Viale Olimpia, che, non prima di aver selezionato il nuovo allenatore, inizierà le debite programmazione. Il calciatore classe '92 ha espresso più volte la volontà di restare nel club che lo ha visto protagonista positivamente nel corso della stagione passata, ma i mancati contatti del club lasciano il tempo che trovano. Adesso verranno analizzati i successivi risvolti in questo caso spinoso.

Marco Fornaro
Pugliacalcio24.it

Argentina, retrocede il River Plate


Si è conclusa con una tragica rissa finale, che ha consegnato sedici poliziotti feriti e un tifoso a rischio di vita, la sfida che ha sancito la retrocessione dopo 110 anni di storia, in seconda divisione argentina del River Plate. Dopo il 2-0 dell'andata, il Belgrano è riuscito a far impattare i padroni di casa sull'1-1. Risultato che ha, poi, portato tragiche conseguenze allo stadio "Monumental". Qualche minuto prima della fine del match, i tifosi hanno invaso il campo, salvo poi essere cacciati con l'utilizzo degli idranti. Questo non ha calmato la foga dei tifosi, indiavolati, che hanno distrutto parte dello stadio, ora a rischio per la Copa America, assaltando la stessa sala stampa dove risiedevano i giornalisti per commentare il match. Che era iniziato bene per i colori biancorossi, infatti Pavone portava sul punteggio di 1-0 il River sin da subito, poi agguantato da Farre allo scoccare del 62esimo. 5 minuti più tardi è lo stesso Pavone che calcia male un rigore che avrebbe potuto riaccendere il lumicino delle speranze in casa-River. La squadra di Passerella rischia di scomparire, poiché in grave crisi finanziaria. Una crisi che porterà alla cessione di molti talenti, tra cui Erik Lamela (19), su cui Valencia, Napoli e Roma fanno pressing. Tra coloro che possono far risultare plusvalenza importanti, Rodrigo Funes Mori, anch'egli diciannovenne, con un gran futuro davanti. 

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

I galletti piombano su Iunco


È stato riscattato alle buste, dopo un'ottima annata in Piemonte, sponda Torino, dal Chievo. Nonostante tutto, Antimo Iunco(27) non resterà in quel di Verona, ma cercherà nuove opportunità nella serie cadetta. Su di lui è forte il pressing del Bari, che dopo 3 anni torna all'assalto per la seconda punta, con già molta esperienza in categoria. I pugliesi stanno cercando, dopo una serie incessante di cessioni che continuerà, comunque, a svilupparsi, di aggiustare, nonché rifare da capo a piedi, uno scacchiere ancora non funzionale per mister Torrente, appena arrivato in riva all'Adriatico dopo due eccellenti stagioni al Gubbio. Su Iunco, però, non c'è solo il Bari, ma anche Vicenza e Padova che in settimana dovrebbero presentare un'offerta al ds Sartori.

Marco Fornaro

(emozionecalcio.it)

Taranto, Franchini in arrivo, Sosa in partenza


È sicuramente il Taranto, tra le compagini più attive nel mercato di Lega Pro. Questo è anche dovuto al mancato accesso in serie Bwin, fallito in quel di Roma nei minuti finali del match del Flamino, vibrante e cattivo, vinto, comunque, per 3-2. Un risultato che, però, in virtù della sfida dello "Iacovone" (0-1) non è bastato ai pugliesi, delusi e afflitti al termine di un match giocato alla grande. Un Atletico Roma che, probabilmente, si è già stancato di fare fortune e che dunque vedrà esiliare molti dei pupilli che hanno permesso al club capitolino di giungere sino alle ambite finali play-off, salvo, poi, perderle bruscamente al cospetto di una Juve Stabia giovane e pimpante (0-0;0-2). In esubero, in effetti, c'è il forte Raffaele Franchini(27) diretto proprio verso Taranto. Il club di via Martellotta dovrà comunque vedersela con Benevento e Barletta su cui è forte il pressing. Resta il fatto che i pugliesi sono in netto vantaggio, e il giocatore, nel giro di 48 ore, potrebbe giungere a destinazione. Quanto alla punta, invece, gli ionici pressano il Chievo per riavere Girardi e la Reggina per rinnovare la compartecipazione di Sy, da gennaio in Puglia. Si potrebbe arrivare ad un compromesso, nel momento in cui Cristian Sosa venga girato ai calabresi. Le alternative sono costituite da Di Gennaro, che ha manifestato più volte la voglia di vestir di rossoblù e Clemente, su cui il Trapani appare, però, in vantaggio. Su di lui c'è anche il Siracusa,. Giorni ancora incerti, che però ci diranno quale assetto tattico assumerà il nuovo Taranto di Dionigi voglioso, dopo 18 anni, di tornare a calcare i campi di B. Campi nostalgici nei cuori dei tifosi rossoblù, desiderosi di rivincita dopo ottime stagioni frantumate sul più bello.

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

Sampdoria, Piovaccari e Cacia ad un passo


Tempo fa era vicino al Siena, ma sappiamo benissimo che il mercato porta a scombussolamenti delle operazioni che dirottano i giocatori verso altri lidi. È il caso di Federico Piovaccari(26), che ora, merito enorme di Sensibile, è praticamente un giocatore della Samdporia per la modica e rumorosa cifra di 2,5 mln di euro, con Scappini al Cittadella. I doriani vogliono presto riagguantare la A, e Cacia dovrebbe essere l'altra punta che l'ex ds del Novara porta a Geniva. Una punta in grado di garantire gol preziosi che facciano da spalla a quella che si prospetta una cavalcata importante verso una categoria che spetta ai liguri. Road to serie A.
Marco Fornaro
Sportsbook24.net

Uruguay, Tabarez: "Cavani sarà un campione!"


Non saranno sicuramente una sorpresa nella prossima Copa America, forti di tre centravanti forti e tenaci come Forlan, Suarez e Edinson Cavani, trasformato da uomo di sacrificio a temibile centravanti in grado di battere la soglia dei 20 gol con estrema facilità. Da lui l'Uruguay si attende molto, specie il tecnico Carlos Tabarez che ha commentato il suo stato di forma così: "E' cresciuto tantissimo. L'esperienza del Mondiale e la grande stagione vissuta con il Napoli lo hanno aiutato ed oggi è un giocatore molto più maturo. Confido molto nelle sue capacità per la Coppa America. E' ancora molto giovane, come Suarez e Lodeiro sarà un futuro campione".


Marco Fornaro
Psortsbook24.net

domenica 26 giugno 2011

Morto un Papa se ne fa un altro: Giusto e Loseto in pole


"La Società Victoria Locorotondo ringrazia l'allenatore Angelo De Fuoco per i risultati sportivi ottenuti nella scorsa stagione e gli augura le migliori soddisfazioni in ambito personale e sportivo." Si chiude così l'avventura, anche se per solo un anno, di Angelo De Fuoco alla guida tecnica del Victoria Locorotondo. Resta, ora, da capire quale sarà il nuovo tecnico. Secondo alcune voci, che al momento tali vanno considerati, Giusto e Loseto sarebbero in pole position per allenare il club di Viale Olimpia che al momento non trova una solidità dal punto di vista di certezze. Infatti senza allenatore e direttore sportivo (non è sicura, infatti, la presenza di Leonardo Gianfrate per la prossima stagione) non si può programmare la stagione, dunque ne effettuare acquisti e tantomento cedere. Potrebbe, come ci siamo abituati in questa categoria, avvenire un fuggi fuggi generale visti anche i valori tecnici di molti giocatori. Uno di questi è il portiere Cristiano Orizzonte, che potrebbe valutare attentamente proposte da categorie maggiori. Il Trani si è fatto avanti, ma il talento classe '92 aspetta di conoscere le intenzioni della società. Non è da escludere una sua permanenza, che solo il tempo ci dirà. Stesso discorso anche per Vito Montecasino, cui le proposte non dovrebbero mancare. La società dovrebbe, però, sbrigarsi a comunicare le intenzioni giocatore per giocatore in modo da costruire un gruppo che possa ripetere o, perché no, superare le gesta del scorso campionato. Gesta difficilmente eguagliabili, ma non è questo il tempo debito per poter giudicare. La settimana prossima dovrebbero esserci risvolti importanti, dove inizierà la fase calda del mercato. Fatto sta che bisogna accelerare i tempi per la selezione dell'allenatore, prima che molti giocatori possano accasarsi in lidi ben più importanti.
Marco Fornaro

Benvenuto Victoria Locorotondo


Asbarienonsolo è lieta di informarvi che da oggi apre una nuova rubrica dedicata interamente al calcio provinciale, nello specifico sul Victoria Locorotondo dove offriremo news, esclusive, dirette e tanto altro ancora.

Siena, la zampata di Perinetti: Almiron ad un euro


Come può un calciatore, nello specifico Sergio Bernardo Almiron (30) costare la cifra di un euro? Semplice se di mezzo c'è la grande abilità ed esperienza di un Ds come Perinetti. L'ingaggio del mediano era troppo alto per il Bari e nessuno tra Juventus e galletti voleva accollarselo. Qui è entrato in scena il Siena che garantendo lo stipendio al giocatore ha preteso però di pagare solo un prezzo minimo che è stato fissato ad un euro, naturalmente simbolico. 

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

sabato 25 giugno 2011

Grosseto, Gazzoli: "Mai esistita la pista-Scienza"


In esclusiva per Radio Sportiva, ha parlato il neo-direttore sportivo del Grosseto, Andrea Gazzoli: "Come obiettivo di questa stagione dovremo cercare di lanciare qualche giovane che si possa affermare nel campionato di Serie B e centrare la conferma nella categoria cadetta. Inoltre speriamo di poter sviluppare un buon calcio". Infine, un commento sul tecnico Scienza: "Ovviamente lo conosco molto bene. Ha fatto un ottimo lavoro quest´anno salvando il Viareggio ma credo che ci muoveremo in altre direzioni".

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

Parma, ag.Lanzafame: "Lo cercano i gialloblù, oltre che il Novara"



Proviene da una pessima stagione con la Juventus prima, e il Brescia poi, ma Davide Lanzafame(24) ha voglia di rimettersi in gioco. Le richieste non mancano, e a sottolinearlo c'è il suo agente Giovanni Lanzafame. Ecco quanto riporta tuttopalermo.net:"Confermo l'interesse del Novara, ma il giocatore piace anche al Parma". Dopo il ritorno di Biabany, si prospetta un secondo matrimonio anche tra i ducali e Lanzafame?
Marco Fornari
Sportsbook24.net

Parma, Floro Flores molto più vicino


Secondo quanto dice Alfredo Pedullà nella trasmissione Solo Calcio di Sportitalia, il Parma è in vantaggio per acquistare il cartellino di Antonio Floro Flores (27), su cui il Genoa forza ancora. La richiesta non accoglie quella che è l'offerta dei liguri, intorno ai 4 milioni. Cifra che i ducali potrebbero presto superare per assicurarsi l'attaccante. Seguiranno sicuramente alcuni aggiornamenti importanti, nel giro di 48 ore.
Marco Fornaro
Sportsbook24.net

venerdì 24 giugno 2011

ESCLUSIVA ASBN: Altobelli: "La scalata della mia carriera è soddisfacente. Scommesse? Brutte pagine che sporcano i valori della vita"



Era soprannominato "Spillo" per la sua corporatura longilinea e per la sua bravura d'esecuzione nel saltare l'uomo e battere a rete con una velocita alquanto impressionante. Parliamo, ovviamente, del mitico Alessandro Altobelli, ex centravanti di Latina, Brescia, Inter e Juventus con 176 reti in carriera. È stato anche uno dei 23 Campioni del Mondo del 1982, nel gruppo di Enzo Bearzot, dove ha anche realizzato una rete importante in finale. Per rimembrare fasti di storia, dunque, asbarienonsolo.blogspot.com ha contattato in esclusiva l'ex punta che ha cortesemente risposto alle nostre domande.

Abbiamo conosciuto tutti l'Altobelli calciatore. Raccontaci di te al giorno d'oggi...
"Attualmente collaboro con Al Jazeera, televisione straniera che credo conoscano in molti. Essa ha preso i diritti sul calcio italiano. Poi a Brescia occupo alcuni spazi publici e gestisco trasmissioni mie. Tutto qui"

Quale il ricordo, invece, migliore della tua carriera?
"La mia carriera è stata sempre in crescita. Dalla C a diventar Campione Del Mondo: una carriera ricca ed entusiasmante, cosparsa di tante tappe. La cosa più bella è stata la spedizione, vinta, in Spagna nel '82. Il ricordo più bello della carriera è stata la sfida finale con la Germania, dove ho anche siglato una rete piuttosto pesante"

Cosa hai pensato quando hai gonfiato la porta tedesca, quel giorno?
"In quel momento lì, ho pensato che eravamo 3-0 grazie a me. Poi mi son reso conto che è stato il gol che ha dato tranquillità, sicurezza oltre che garanzia di vittoria. Un gol che mi ha permesso di divenire più importante di quello che ero. Dal dopoguerra ad oggi sono, fortunatamente, tra i primi 30 a realizzare un gol in una finale dei Mondiali e poi vincerla"

Passiamo all'attualità. Cosa si prova, da uomo di sport, a sentire gli episodi di calcio-scommesse?
"Secondo me nel calcio ci vorrebbe più etica sportiva. Rispettare l'avversario, accettare la sconfitta e apprezzare che esiste qualcuno più forte, senza dare agito a violenza o roba simile. Questo è analizzato da chi sente lo sport sano. Sono cose che lasciano perplesso. Sicuramente molte cose sono inventate, ma ci sono sempre delle piccole verità che servono per far odiare il calcio: è le scommesse sono un esempio pratico di inciviltà sportiva!"

Fino al 1990, data del tuo ritiro, hai mai avuto sospetto che qualche partita fosse stata manipolata fuori dal rettangolo verde?

"Assolutamente no. Io nelle squadre dove sono stato e ho militato calcisticamente ho notato che tutte le vittorie, pareggi e sconfitte sono arrivate sul campo. Non ho mai avuto alcun sospetto sui mie vecchi compagni e credo che non ne potrò mai avere"

Tornando ai vecchi compagni: ci si sente ancora?
"I vecchi compagni non si dimenticano mai, anche se ognuno risiede in posti differenti. Ci si sente ancora, esistono sempre i rapporti di stima e i valori che si conoscevano nel campo"

Ora ti faccio una domanda un pochino difficile. A chi devi di più? Al Latina che ti ha lanciato tra i professionisti o all'Inter che ti ha consolidato come calciatore?
"(ride) Ti dico che le mie squadre preferite erano proprio Latina e Inter, dove ho calcato i campi inizialmente. Poi è arrivata l'Inter in A. Dunque son riuscito a far tutto. Dalla C (attuale Lega Pro) fino alla A, per poi giungere alla nazionale che è un emozione indescrivibile."

Dal '95 sei stato il direttore sportivo del Padova. Carriera lasciata, però...
"Si ho fatto solo un anno e mezzo. Poco. È un bel lavoro che richiede serietà e dedizione in questo. E questo, come d'altronde la vita, regala belle soddisfazioni ed altrettante delusioni. Quando uno si impegna e fa le cose per bene deve essere soddisfatto"

Come mai è stata interrotta questa carriera?
"Il mondo del calcio è bello, simpatico e attraente per chi lo vede da fuori. Per chi è da dentro non è tutto oro che luccica. Possono avverarsi delusioni che ti segnano e tu portano a concludere qualcosa"

Quando eri ragazzo avresti mai immaginato di diventar calciatore e quali erano i tuoi idoli?
"Quando ero piccolo, tifando Inter, adoravo tutti. Non avrei mai immaginato di diventar calciatore di Brescia e Inter, giocare in Nazionale ed esser campione del mondo. Ho sempre vissuto alla giornata e ho sempre giocato al calcio per passione"

Raccontaci la prima chiamata tra i professionisti...
"Io abitavo a Sonnino dove non esisteva un campo di calcio. Un barbiere, Ventre Gaspare, ha messo insieme una squadra di ragazzi dove pagavamo e giocavamo. Da li mi ha visto il Latina ed è iniziata la mia carriera professionistica. Però è stato questo signore che inventando questa squadretta ha dato il la alla mia consacrazione. Lo ringrazierò sempre!"
Marco Fornaro

Mercato, riepilogo di un'intensa giornata: ecco tutti i movimenti


È iniziata tutta di cesenate la mattinata delle compartecipazioni, dove si sono svolti gli ultimi incontri all'Ata Hotel Executive per risolvere gli spinosi nodi delle comproprietà. I romagnoli hanno presto chiuso l'affare-Nagatomo, consegnato interamente all'Inter con Caldirola e Livaja inseriti nell'operazione. I nuovi obiettivi, dopo gli acquisti di questi ultimi e Mutu, diventano Santana e Romulo, terzino dell'Atletico Paranense. Arrivato anche Marco Rossi, la cui metà è stata prelevata dal Parma, seguito dal riscatto di Malonga. Lo stesso Parma ha dato il via libera per Dzemaili (Napoli), con Santacroce (comproprietà) e Blasi (prestito) a vestir di gialloblù. In più Leonardi mette gli occhi sull'esterno difensivo Aguirregaray (oggi parla col suo agente, l'ex Juventus Montero), prende Pedrinelli ('93, Brescia) e Rui, che potrebbe, però, a sua volta, essere girato in prestito al Gubbio, in serie Bwin. Non è tutto. Si, perché è stata la giornata dell'asse Sampdoria-Parma. Di blucerchiato vestirà Castellini con Biabiany rispedito ai ducali. Decisa anche la situazione di Rispoli, che disputerà il prossimo campionato a Marassi, sponda Doria. Tra le altre operazioni del club di Garrone, quelle di riscatto di Romeo dall'Ascoli e Scappini dal Ravenna. I liguri hanno, anche, ufficializzato la cessione di Curci, che torna a Roma. I giallorossi, dopo una parentesi in B, hanno ripescato dal proprio mazzo anche Crescenzi, giovane under 21 della nazionale italiana. Sull'altra sponda della Capitale potrebbe arrivare Ederson, su testimonianza dell'agente, oltre che Mattia Cassani dal Palermo. Più complessa, invece, la trattativa che porterebbe a Cissè, che implica 2,5 mln di ingaggio. L'alternativa è Floro Flores.
Si completa anche l'asse Empoli-Udine dove si decide sulle compartecipazioni di Gabriele Angella, Diego Fabbrini, Ricardo Chara Lerma e Flavio Lazzari. Soltanto gli ultimi due giocheranno ad Empoli la prossima stagione. Molto attivo il club friulano che riesce a cedere anche Jaime Gomez Romero, dopo un'annata non felicissima a Bari, al Granada, seconda squadra dei Pozzo. Nel mirino, ora, c'è Gaston Ramirez, conteso con la Fiorentina che, dopo aver perso Barreto (la cui seconda metà è stata soffiata dall'Udinese per la cifra di 3 milioni, più le cessioni di Forestieri e Zlamal a Bari), andrà alle buste con gli stessi friulani per D'Agostino. Ma il colpo di oggi, in uscita però, lo ha fatto il Genoa che ha ceduto Mimmo Criscito allo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, firmando un contratto di 4 anni. Preziosi, dal canto suo, continua a comprare e lunedì annuncerà Escobar, centravanti del Deportivo Calì. Si muove anche il Novara che preme per Strasser e Merkel e cerca Bellazzini e Paci, oltre che i più gettonati Kasami e Morimoto. Con il Palermo vengono rinnovate le comproprietà di Samir Ujkani e del difensore Michel Morganella. Il difensore Alberto Cossentino, poi, è tutto del Novara. Decise anche alcune gerarchie dei portieri. Tra i due litiganti il terzo gode, dice un proverbio. In egual modo si è conclusa la vicenda-Gillet che era parso vicino al Torino prima e al Bologna poi. Alla fine ha prevalso il Siena che, con 1 milione di euro, ha concluso per il portiere belga che continuerà a calcare i campi di A. Lontano Viviano dal Bologna. A testimoniare ciò il sondaggio su Agazzi dei felsinei. Secondo quanto riporta la gazzetta dello sport, anche il Milan ha chiuso alcune trattative. Matteo Bruscagin è stato riscattato dal Grosseto, mentre per Matteo Darmian è stato deciso il rinnovo della compartecipazione con il Palermo. Riscattati pienamente dal Milan Edmund Etse Hottor (dalla Triestina) e Wilfred Osuji (dal Varese). Il Cagliari, domani, presenterà un'offerta all'Udinese per Barreto, ovvero uno scambio alla pari con Lazzari. I sardi hanno riscattato, intanto, Cocco dall'Albinoleffe. Il club bergamasco ha risolto a proprio favore le compartecipazioni con l'Atalanta per Karamoko Cisse, Michael Cia e Dario Bergamelli. Rinnovati inoltre gli accordi per Michael Girasole con l'Atalanta e di Fabio Lebran con il Parma. Infine l'Atalanta ha riscattato Nicola Madonna. Tragica, invece, la situazione della Juventus che si ritrova con Sergio Bernardo Almiron, che verrà girato con tutta probabilità al Parma e andrà alle buste, dopo aver perso anche Palladino, per Ekdal. Il Bologna, oltre che per lo svedese, dovrà andare alle buste anche per Viviano.
Diversa la situazione in casa-Lecce. Annunciato Di Francesco, si va alle buste per Munari, mentre è stato riscattato Di Michele e rinnovata, con il Genoa, la comproprietà di Andrea Esposito.
Ultimo colpo: il riscatto del Chievo di Marco Andreolli. Per una calda, oltre che pazza, giornata di comproprietà.
Tanti colpi, che prospettano un mercato molto caldo e divertente.
Marco Fornaro

3 milioni più Forestieri e Zlamal: e fu così che Barreto abbandonò Bari


3 milioni più Forestieri e Zlamal e l'Udinese si è assicurata la seconda metà del cartellino di Paulo Vitor Barreto, centravanti brasiliano da tre anni in Puglia. Manca soltanto l'ufficialità, che avverrà soltanto quando i due giocatori (Forestieri e Zlamal, portiere girato al Bari dopo l'acqusito dallo Slavia Praga) accetteranno la destinazione proposta dalla dirigenza friulana. Le modalità d'acquisto, però, sono differenti. Infatti Forestieri dovrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto, mentre Zlamal in comproprietà. Quest'ultimo è un promettente portiere che potrebbe far le veci di Gillet, ormai sicuro partente. Ulteriori segnali, dunque, che anche Padelli non vestirà più di biancorosso.
Marco Fornaro
Sportsbook24.net

Inter, Kharja tra Napoli e Genoa


"Confermo che è caduta l'opzione dell'Inter per prendere Kharja. C'è ancora la possibilità che l'Inter lo acquisti, ma al giocatore la destinazione Napoli piacerebbe. Per Camillo Ciano dobbiamo ancora rinnovare il contratto. Non so se farà parte del ritiro del Napoli, ma stiamo valutando alcune opzioni in Serie B", sono queste le parole dell'agente di Houssine Kharja (26) che, dopo un'annata positiva all'Inter, è pronto a cambiare aria. Il Napoli è destinazione gradita al giocatore, ma non è escluso che Malesani lo voglia con se al Genoa per dargli una nuova possibilità al Grifone.

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

giovedì 23 giugno 2011

Fuori uno....Barreto vola in Sardegna


"Io ho preso la metà di Barreto di proprietà del Bari, vediamo cosa vuol fare l'Udinese. Se vuole arrivare alle buste nessun problema, ci divertiremo", parola di Cellino, che al Corriere Dello Sport ha dichiarato tali parole. Cio che è certo, dunque, è che Vitor Barreto è, ora, in comproprietà con l'Udinese e il Cagliari, con i galletti defilatisi. Il rischio che incombe è quello di andare alle buste. In tal caso una delle due squadre perderà la metà del cartellino del brasiliano, che dopo 3 anni a Bari decide di cambiare aria. Tra le altre comproprietà da risolvere per il Bari ci sono quelle di Salvatore Masiello con l'Udinese e quelle di Carobbio, Belmonte e Kamatà con il Siena.
Marco Fornaro
Sportsbook24.net

mercoledì 22 giugno 2011

Gazzi: "È stata una stagione difficile. Se chiama una grande non posso dire no!"


La retrocessione del Bari ha lasciato un segno amaro nei volti dei giocatori, principali artefici della disfatta biancorossa, che sono pronti ad un fuggi fuggi generale. Uno dei partenti è raffigurato in colui che, insieme a Gillet, ha sempre mantenuto il top della forma e dell'impegno sul rettangolo verde. Stiamo parlando di Alessandro Gazzi, intercettato ai microfoni di reterete24.it, il quale ha dichiarato:"In questo momento mi trovo in vacanza e sto cercando di ricaricare le energie dopo una stagione molto difficile e travagliata. Non ho ancora parlato con il mio procuratore, ma devo dire che senza dubbio l'idea di un interessamento del Palermo nei miei confronti è per me motivo di grande orgoglio. Quella palermitana è sicuramente una piazza a me gradita e se dovesse prospettarsi l'ipotesi concreta di un mio possibile trasferimento in Sicilia, non potrei dire di no. Quella rosanero è una società che ha dimostrato tutto il suo valore e tutto il suo prestigio negli ultimi anni, sfiorando traguardi importanti come la qualificazione in Champions o la vittoria della Coppa Italia e poterne far parte rappresenterebbe una passo importante per la mia carriera".

Un addio ormai certo quello tra Gazzi ed il sodalizio barese:"Quella appena terminata è stata una stagione complessa, nella quale ho provato la spiacevole sensazione della prima retrocessione della mia carriera. Sono molto legato al Bari, ma ho già avuto modo di chiarire la mia posizione con la dirigenza. In accordo con la società è stato deciso che se dovesse prospettarsi per me la possibilità di approdare in un club importante per la mia carriera e che possa permettermi di mantenere la categoria, mi sarebbe stata concessa la possibilità di partire. Io comunque ho ancora due anni di contratto, quindi per decidere del mio futuro ci sarà tempo".

Il mediano di Feltre, infine, ha riservato un commento su Erik Huseklepp, centravanti che da gennaio a questa parte ha onorato al meglio la maglia biancorossa, mostrando il suo impegno e la sua bravura sin dall'arrivo in inverno: "Erik è un attaccante molto bravo nel saltare l'uomo e dotato di grandi capacità tecniche. Lui arrivò da noi a metà stagione in un ambiente non semplice, vista la deficitaria posizione di classifica che ci vedeva all'ultimo posto, riuscendo nonostante tutto a mettere in mostra tutte le sue qualità. Da noi ha giocato da punta esterna a sinistra di un tridente offensivo e sono convinto che, in un ambiente con meno pressioni rispetto a quelle che ha trovato al sua arrivo a Bari, potrà riuscire a centrare la sua definitiva consacrazione".
Marco Fornaro
Sportsbook24.net

martedì 21 giugno 2011

Bologna, idea Janko


L'idea-Caracciolo stava prendendo sempre maggiormente corpo, quando la dirigenza bresciana, però, inizio a domandare 8 milioni cash.... E fu così che la trattativa giunse al tramonto. La nuova pista del Bologna per l'attacco è rappresentata da Mark Janko (26), centravanti di proprietà del Twente, che con 6 milioni approderebbe in Romagna. È l'attacco il reparto da rinforzare, visto che Meggiorini sta per accasarsi a Verona, sponda Chievo. Sempre in tema-cessioni potrebbero partire Ramirez (destinazione Roma), Viviano (Arsenal) e Britos per il quale la Juventus ha fatto più di un pensiero e così il Valencia. 

Marco Fornaro
Sportsbook24.net

lunedì 20 giugno 2011

Bari: Albertazzi e Lamanna vicini, Borghese nel mirino. Ai saluti Gillet


Secondo indiscrezioni riportate dal portale web più famoso d'Italia, tuttomercatoweb.com, il portiere del Gubbio, Lamanna, seguirà il suo allenatore Vincenzo Torrente, approdato a Bari qualche giorno orsono. Lamanna è un pupillo del giovane tecnico autore di un'ottima scalata dalla seconda divisione alla serie B e la procedura di acquisto verrà formalizzata nelle prossime ore. Da capire la tipologia con la quale verrà ceduto il portiere.
Un altro vicino a vestire la casacca biancorossa è Michelangelo Albertazzi, capitano della Primavera del Milan, che dopo tanta gavetta nelle giovanili è pronto per il salto di qualità. La serie Bwin potrebbe essere un'ottima vetrina per mettersi in mostra e far capire quali sono le sue qualità. Più facile prevedere che in questo caso, se verrà terminato l'acquisto, la formula sia quella del prestito. Più difficile vedere Babacar in riva all'Adriatico, visto che lo stesso Barreto si è allontanato da Firenze. Cagliari, Udinese e Colonia in pole. Le residue speranze di vedere il senegalese in Puglia sarebbero rappresentate nell'imminente cessione di Gazzi, con la Viola in pressing. La proposta ammonta su qualche milione di euro più Babacar e Masi, ma la dirigenza pugliese vorrebbe 5 milioni cash. Uguale la richiesta per Andrea Masiello, dove il Genoa è in vantaggio. Rinaldi è vicino al rinnovo, mentre Borghese, sempre del Gubbio, potrebbe salpare a Bari in compagnia di Lamanna, che arriverà quando il capitano darà i suoi saluti. Lascerà Bari, questo è certo. Ma il belga vuole ragionare su quali possono essere le soluzioni a lui più convenienti per centrare la tanto aspirata convocazione agli Europei 2012. Quanto al centrocampo Almiron è ad un passo da Parma. L'argentino abbandona, due anni dopo, quella che era la "migliore piazza", "la squadra in cui avrebbe voluto terminare la sua carriera". In stand-by le situazioni di Kutuzov, Donati e Castillo. Altri nodi da sciogliere, quelli di Huseklepp e Grandolfo, sorprese del finale di stagione. Di rientro i vari prestiti effettuati 365 giorni fa. Inoltre, potrebbero essere aggregati alcuni dei forti primavera di Maiellaro, come Monopoli, Aprile, Cascione, Dispoto e compagnia bella.
Tante grane da risolvere, per un pazzo mercato.
Marco Fornaro

domenica 19 giugno 2011

ESCLUSIVA ASBN: Franco Selvaggi: "Lo scandalo-scommesse lascia basiti chi ha dato tutto per lo sport"


Sempre nella manifestazione "Calciatori di sempre", i microfoni di asbarienonsolo si sono resi noti. Stavolta è il turno del famigerato campione del mondo del 1982 Franco Selvaggi, ex attaccante di Torino, Taranto e Roma. Tra la pausa del primo-tempo abbiamo realizzato una breve intervista al disponibile giocatore.

Franco, alla luce dello scandalo scommesse di cui avrai sicuramente sentito parlare, mi dai un tuo parere personale?
"Son cose che fanno male a chi ha dedicato la vita allo sport. Son cose assurde e son cose che danneggiano il movimento calcistico. Noi della nostra generazione abbiamo avuto altre esperienze del genere, che credevamo risolte. Io, personalmente, ho dedicato la vita allo sport e credo che chi si vende, dopo le soddisfazioni che ottiene, sia assurdo. Incredibile, davvero"

Tra i ricordi della tua carriera. Quale il più bello?

"Il mondiale del 1982 sicuramente, poi i vari derby con la Juventus sono stati magnifici. Il culmine è avvenuto all'esordio in nazionale con la Germania"
Marco Fornaro

venerdì 17 giugno 2011

ESCLUSIVA ASBN: Gino Loconte: "I duri sforzi hanno dato i loro frutti"


Questa sera si è svolta la manifestazione, la settima, di "Campioni di sempre", promossa da Gino Loconte, fondatore del primo Juventus club in Puglia. Alla manifestazione hanno preso parte molte vecchie glorie del calcio, come Cuccureddu, Bonini, Selvaggi, Benetti, Orlandini, Sala e tanti altri. Come sempre, quando possibile, con la massima serietà e disponibilità, nei momenti importanti i microfoni di asbarienonsolo non si son fatti mancare nulla e abbiamo contattato in esclusiva lo stesso Loconte, promotore dell'iniziativa che ha riscosso un gran successo e cui, noi, facciamo i nostri più sinceri complimenti.

Può presentarci la manifestazione di oggi?
"Il torneo è partito dalla vicenda di Heysel ed ha avuto un buon prosieguo. Io ho giocato nel '56 nei giovani della Juventus e per motivi familiari mi ritirai dopo due anni e feci delle squadra in Puglia. Qualche anno dopo, nel '72 portai il Falò, di cui sparì il titolo sportivo successivamente. E il nome, parte dalle iniziali di Fasano e Locorotondo, dove ho giocato 5 anni. 5 bei anni dove ho trovato tanti amici cui sono ancora molto legato. Per coinvolgere parecchi ragazzi delle vecchie glorie ci abbiamo messo 7-8 mesi di duro lavoro"

Che effetto fa riuscire a portare per queste manifestazioni gente di rilievo?

"C'è un certo feeling con queste persone e anche se non faccio i tornei durante l'anno, rimango in contatto con loro. Poi Selvaggi mi porta un amico, che a sua volta ne porta un altro. Funziona tutto a catena e si riescono ad arrivare a delle manifestazioni importanti"

Si conta di riorganizzare la manifestazione l'anno prossimo per l'ottava volta?
"Per ora non posso anticipare nulla, perché io prima realizzo e poi comunico. È nel mio stile. Sicuramente me lo pongo come obiettivo personale. Si cercherà di basarsi su un progetto. Con la partecipazione e la buona volontà si può fare tutto"
Marco Fornaro

ESCLUSIVA ASBN: Leonardo Gianfrate: "Nei play-off è mancato il carattere. Regole Lega? Saranno problemi"


È andata in scena quest'oggi la manifestazione delle vecchie glorie a Locorotondo, dove si sono svolte le semifinali del mini-torneo organizzato da Gino Loconte. In un momento di pausa, la redazione di asbarienonsolo ha contattato in esclusiva ai propri microfoni il direttore sportivo del Locorotondo, Leonardo Gianfrate che ha trattato alcuni argomenti da noi richiesti.
Ecco l'intervista integrale:
Quest'anno è stata fatta un'ottima stagione. Che giudizi dai, dopo un mercato ben svolto da te?
"La stagione è andata oltre le aspettative che avevamo stabilito ad inizio anno. Ad un certo punto del campionato, con altri 4 innesti, avremmo potuto dare di più. Anche se siamo arrivati ai play-off, ma, senza fare il presuntuoso, penso che potevamo addirittura vincere il campionato. Perché con 32 punti nel girone di andata, con giocatori abbastanza forti acquistati a gennaio, come Montecasino e Speciale si poteva ambire a molto. C'è rammarico per non essere andati avanti nei play-off"

È stato li che forse è mancata la grinta in più. Non credi?

"Si, non abbiamo affrontato il doppio match con il piglio giusto. Noi dovevamo giocarci tutto in casa, che era la prima partita. Bisognava giocare per vincere, non per non prenderle. In fin dei conti loro avevano sempre 2 risultati su 3"

Va, comunque, tenuta presente la stagione positiva dei rossoblù...
"Certamente. Noi siamo soddisfatti del campionato, manca il rammarico di non aver portato avanti i play-off"

La domanda che si pongono, ora, i tifosi è: quale sarà la prossima stagione?

"Ti dico solo che ora potrei parlare da ex. Con la società a fine campionato ho detto quali sono le mie intenzioni e sto aspettando delle risposte"

Quali intenzioni?
"Se lascio Locorotondo finisco con il calcio, e non è facile. Lavorando al Comune, nonostante le altre proposte, non mi muovo. Un paio d'anni di carriera mi rimangono. Vorrei rimanere, ma aspetto la società!"

Molti giocatori ora sono senza contratto. Che si fa?
"Eliminati i giovani, dato che ora a 25 anni compiuti si possono svincolare d'autorità, bisogna ricontattarli tutti. I giocatori di maggior rilevanza (Beltrame, Montecasino, Galeandro etc) verranno ricontattati. Loro hanno detto che vorrebbero rimanere. In fondo chi viene qui non vuole andare più via. Qui si lavora tranquillamente e non ti si fa mancare nulla. Senza nulla togliere agli altri, però in piazze come Cerignola appena si inizia ad andar male si iniziano a subire eccessive pressioni che non tranquillizzano l'ambiente. Qui si è tranquilli, a livello tecnico."

A cosa si punta l'anno prossimo?

"Normale che si parli di migliorare sempre. Riconfermarsi è difficile. Bisogna vedere anche i giocatori che troveremo. Quest'anno la lega ha deciso che i due under devono essere classe '93 e '94. Noi abbiamo molti '92 e per il resto c'è carenza. Gli under in categoria ti fanno la differenza, e questo sarà un problema serio e da non sottovalutare"
Marco Fornaro