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giovedì 28 aprile 2011

Anche tu sei in vendita...

foto di bennyweb

Dopo il 2009, il tentativo di scatenare un'asta per acquisire lo stadio San Nicola riparte. A testimoniarlo è go-city, che riporta alcune indiscrezioni "attendibilì".
L'astronave è diventato un vero macigno per Bari, che a quanto pare vorrebbe disfarsene il prima possibile. Ipotesi che prenderebbe una migliore piega in caso di riuscita della cordata locale cui ricordiamo che sarebbe formata da Matarrese, Guastamacchia, Ladisa, De Bartolomeo e De Gennaro. Un risparmio notevole si otterrebbe in caso di cessione della struttura che, però, avrebbe maggiori funzioni: albergo, sala cinematografica, stadio, bar e roba varia. Aggiungiamo anche questo alla situazione del Bari? Come si suol dire...chi più ne ha più ne metta.
Marco Fornaro

Bari-Roma: i precedenti, le curiosità e le statistiche


Bari-Roma è un match pieno di curiosità, statistiche e così via che tuttobari prontamente vi offre.
Con tutte probabilità, la testa dei tifosi è altrove ma è giusto ripercorrere le tracce di questa sfida, penultima dei galletti in serie A, davanti al proprio pubblico.
L'ultimo confronto tra i club, nella massima serie tra le mura amiche è avvenuto il 3 aprile del 2010, match che precedeva le festività pasquali. Un Bari, quello, già consapevole del suo roseo destino: permanenza in A con largo anticipo. Un match dunque disputato con estrema leggerezza e che, viste le maggiori motivazioni dei romani, terminò in favore di questi ultimi con il gol di Vucinic che ruppe il ghiaccio ad una brutta partita.
Ripercorrendo gli annali del calcio, però, il primo confronto fra i due club avvenne nella stagione 32/33, quando il Bari nella ripresa sprecò il vantaggio iniziale siglato da Gay su calcio di rigore al ventesimo minuto di gioco, salvo farsi rimontare nella ripresa. Per vedere una vittoria del Bari, il "San Nicola" aspetta dal 19 gennaio 1992 quando Platt a 3 minuti dal termine, firmò la sua personale doppietta che regalò tre punti al club di Via Torrebella, chiudendo la sfida sul 2-1 per i galletti. Il più recente pareggio vede, invece, uno scialbo 0-0 datato 30 aprile 2000.
Al "San Nicola" il Bari non ha mai subito grossolane sconfitte, cosa che invece al "Della Vittoria" si verificò il 24 ottobre 1948, quando i giallorossi si imposero con il risultato di 0-4.
D'altro canto anche la vittoria più netta dei biancorossi è registrata negli archivi del "Della Vittoria" quando Capocasale e Grossi, il 14 novembre 1937, con una rete per ciascuno registrarono un risultato mai eguagliato da quel giorno.
Tirando le somme, in serie A (sempre in casa) il Bari ha disputato 29 match contro i capitolini, di cui 9 vinti, 6 pareggiati e ben 14 persi.
Le differenze reti sono sfavorevoli ai neo-retrocessi che vantano di 33 gol fatti ma 46 subiti.
Marco Fornaro
Tuttobari.com

Bari-Roma: fischia Russo



Sono stati designati gli arbitri per la 35° giornata di Serie A. La gara tra Bari e Roma sarà diretta dal signor Russo, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Angrisani e Santuari e dal quarto uomo Guida.

Ecco, qui di seguito, gli arbitri della 16° di ritorno, in programma domenica 1° maggio alle ore 15:

Bari-Roma (ore 20.45): Russo (Angrisani-Santuari, quarto uomo: Guida);
Catania-Cagliari: Peruzzo (Barbirati-Galloni, quarto uomo: Morganti);
Cesena-Inter (sabato, ore 18): Valeri (Di Fiore - Comito, quarto uomo: Orsato);
Chievo-Lecce: Rizzoli (Faverani - Stefani, quarto uomo: Ruini);
Fiorentina-Udinese: Brighi (Maggiani - Petrella, quarto uomo: Romeo);
Lazio-Juventus (lunedì, ore 20.45): Mazzoleni (Di Liberatore - Padovan, quarto uomo: Tagliavento);
Napoli-Genoa (sabato, ore 20.45): Gava (Altomare - Ayroldi, quarto uomo: Gallione);
Parma - Palermo: Celi (Niccolai - Papi, quarto uomo: Banti);
Sampdoria-Brescia: Rocchi (Cariolato - Calcagno, quarto uomo: Pierpaoli)
Gaetano Nacci
Tuttobari.com

Mutti: "Abbiamo dato tutto. Almiron? Lo vedrei bene al Napoli"


Nei giorni che precedono l'inutile match contro la Roma, si è espresso, ai microfoni di Radio Goal, il tecnico biancorosso Bortolo Mutti. Il tecnico bergamasco, a domanda precisa, ha così commentato la sua avventura in Puglia: "Sapevamo sin dall'inizio che sarebbe stata un'impresa ribaltare la situazione che oramai era quasi disperata. Abbiamo sempre mostrato grande voglia e non abbiamo mai mollato. Sul campo abbiamo dato tutto, non abbiamo nulla da recriminare. Il mio predecessore (Ventura ndr) ha incontrato numerossissime difficoltà, soprattutto sotto l'aspetto degli infortuni. Per gran parte della stagione abbiamo dovuto far a meno di giocatori fondamentali per noi come Almiron, Barreto, Kutuzov, Ghezzal e Castillo. Considerando la media punti dei nostri diretti concorrenti, era davvero impossibile recuperare la stagione".


Radio mercato, da tempo, vorrebbe Almiron al Napoli la prossima stagione. Ecco il pensiero del mister a tal proposito: "E' un ragazzo di ottime qualità , ha trent'anni ed è nel pieno della sua maturazione. Qui a Bari, insieme a Donati, è considerato un idolo. Credo che in una rosa di ventidue o ventitre giocatori, come potrebbe essere quella del Napoli, può starci tranqullamente".   

Marco Fornaro
Tuttobari.com

Ventura: "Abbiamo pagato i maledetti venti giorni"


L'ex allenatore del Bari, Giampiero Ventura, dopo aver dichiarato di voler allenare di nuovo Barreto, è tornato a parlare ai microfoni di "A tutto campo". I suoi primi, inevitabili, commenti sono stati destinati alla sua avventura a Bari: "E' accaduto quello che raramente accade in una stagione. Rispetto allo scorso anno avevamo ceduto giocatori importanti, però ad inizio campionato stavamo molto bene. Poi nel giro di venti giorni abbiamo perso sette titolari per circa sei mesi, e a quel punto per una squadra come il Bari, è dura andare avanti. La retrocessione è figlia di questa situazione".

Poi, riporta Vocegiallorossa.it, sul futuro: "Spero di ricominciare presto a fare calcio, ho tanta rabbia e tanta voglia di ricominciare da capo, con grande umiltà. Quattro chiacchiere con qualcuno le ho fatte nel frattempo, anche all'estero. Però non sono alla ricerca di un contratto, ma di un progetto".

In seguito, il tecnico ligure ha parlato dei giocatori da lui lanciati nel biennio in biancorosso: "L'anno scorso Ranocchia e Bonucci sono davvero cresciuti molto, erano dei veri e propri esordienti in serie A. Anche Meggiorini ha fatto bene, e si è ritagliato uno spazio importante nel Bologna adesso".

Il prossimo avversario del derelitto Bari, sarà la Roma cui Ventura dice: "Ritengo la Roma negli 11 una squadra straordinaria, però sotto l'organizzazione di gioco è stata sotto alle altre. E nel momento in cui ti manca l'organizzazione, non riesci neanche a valorizzare i campioni che hai in squadra". In chiusura intervista, l'ex allenatore del Bari commenta la situazione del tecnico dei giallorossi, Vincenzo Montella: "Non so se Montella riuscirà a proseguire la sua carriera nella Roma, è partito molto giovane e con poca esperienza. Io quando ho cominciato, sono partito davvero dal basso e avevo i capelli come Little Tony (ride, ndr). Montella ha ripreso in mano la gestione spallettiana, e mi pare di rivedere il sorriso sui volti di alcuni giocatori, tra cui Totti e Perrotta. E' stato bravo a far tornare serenità nel gruppo".

Marco Fornaro
Tuttobari.com

Milan, Taiwo è vicino


Secondo il quotidiano franceseL'Equipe Taye Taiwo (25), terzino sinistro attualmente in forza al Olympique Marsiglia, sarà presto un giocatore del Milan. Secondo il giornale transalpino infatti, è stato raggiunto l'accordo per un contratto triennale a cui manca solo l'ufficialità. Dopo Mexes, e con Ganso sempre vicino, procede a grande velocità la costruzione del Milan del futuro. Per quanto riguarda invece coloro che sono in scadenza di contratto, nè Ambrosini, nè Pirlo, nè Nesta, nè Seedorf hanno per ora allungato l'accordo con i colori rossoneri. E proprio quest'ultimo è stato accostato da Ronaldo, suo ex-compagno di squadra, al Corinthians: "E' sposato con una brasiliana ed è molto tentato da questa avventura", le parole del Fenomeno.
Gennaro Curri
Sportsbook24.net

Juventus, ecco Appelt Pires


Nel match pre-pasquale la Juventus, nonostante l'iniziale doppio vantaggio, non è riuscita a portare a casa i tre punti, che in concomitanza con le sconfitte di Lazio e Udinese, avrebbero riacceso le speranza di qualificazione in Champions League dei bianconeri. Tutto ciò, però, non ha contribuito a far perdere al club il suo splendore ed il suo infinito blasone. Corso Galileo Ferraris è la meta di tutti i giovani più volenterosi di assaporare calcio sin da tenera età. Per questo Gabriel Appelt Pires (17) ha scelto la Juventus che ha versato 2 milioni di euro più eventuali bonus, nelle casse del Resende, club in cui il giovane mediano terminerà la stagione regolare. Le prospettive sono buone ed il "nuovo Redondo", come viene definito, vuole presto incantare Torino, dopo averlo fatto con la folla brasiliana per aver fermato numerose volte Ronaldinho, in una sfida di Taça Rio. Lo stesso club piemontese ha, intanto, accolto suo fratello maggiore, Guilherme. Tecnicamente è inferiore a Gabriel ma un suo fantastico gol in rovesciata ha convinto Paratici ad acquistarli entrambi. Colpi importanti di una Juventus sempre aggiornata nel mondo dei giovani.

Marco Fornaro
Sportsbook24

Lega Pro, gir B: lotta al vertice


La regular season di Lega Pro sta per terminare e nei piani alti della classifica un unico verdetto è stato emanato: Nocerina in serie Bwin. La corsa play-off invece continua all'insegna di un sostanziale equilibrio tra le contendenti. A nostro parere, nonostante la posizione in classifica non invidiabile, il Taranto (ammesso e non concesso che si qualifichi) è la favorita a vincere tali spareggi per diversi fattori. Il gruppo giovane regge senza troppa fatica i novanta minuti ed ha trovato una certa continuità anche in trasferta (vedi Juve Stabia-Taranto 0-3), dopo aver già annichilito tra le mura amiche importanti club della Lega Pro (Benevento e Nocerina le ultime ad inchinarsi al cospetto dei pugliesi). Dionigi è un tecnico che nonostante la giovane età ha dimostrato di sapere il fatto suo. L'organico, poi, è un lusso per la categoria. Ousmane Sy e Domenico Girardi, due nomi su tutti. Per non parlare dell'affidabile Bremec o del promettente Garufo, abile in fase di contenimento. Verrebbe da chiedersi allora il perché della posizione degli ionici. La risposta è semplice: l'allenatore è l'anello che è mancato. Non parliamo di Dionigi, col quale è arrivata la svolta (è subentrato al termine dopo Taranto-Foligno 1-3) ma dell'esonerato Brucato, ex Mantova, che per la seconda volta ha deluso i supporters tarantini. La squadra con lui non è mai definitivamente decollata. La grande rimonta con l'ex centravanti dei rossoblù, invece, si è concretizzata facendo sognare una piazza che aspetta la B da tanto, troppo tempo. Anche se il Taranto potrebbe considerarsi favorito per gli aspetti sopra citati, non bisogna di certo sottovalutare il Benevento (squadra molto continua) e l'Atletico Roma (che ad inizio stagione sembrava invincibile). Arriviamo alla Juve Stabia: le "vespe" di Braglia, con un gruppo costruito sulla base di un mix tra giovani promettenti (Albadoro, Tarantino) ed esperti (Corona), hanno vissuto un'annata sopra le righe, e sono andati oltre ogni più rosea aspettativa. Aspettative che hanno deluso Foggia e Lanciano, che hanno rispettivamente 6 e 7 punti di distacco dalla quinta a 3 giornate dalla fine: per i playoff serve un miracolo. A Foggia, Zemanlandia non ha funzionato appieno, e la pessima difesa ha rovinato quanto di buono costruito da una coppia offensiva (Insigne-Sau) che potrebbe fare sfracelli anche in cadetteria. Qualche piccola speranza per i rossoneri del boemo però esiste ancora: alla penultima c'è lo scontro diretto col Taranto. Un derby regionale che potrebbe lanciare i sogni dell'una spezzando quelli dell'altra se trionfassero gli ionici, mentre potrebbe rimettere tutto in discussione se ad avere la meglio fosse la banda di Zeman. Ed allora, da adesso in poi vige un imperativo categorico per tutti: vietato sbagliare. Road to Serie B.


Marco Fornaro
Sportsbook24

Lazio, idea Adebayor

Dopo una stagione veramente al di sopra delle aspettative la Lazio, che attualmente mantiene il quarto posto in classifica, sarebbe qualificata per i preliminari della Champions League dell'anno prossimo. Lotito pensa già al futuro e agli acquisti da effettuare per rendere competitiva la squadra anche a livello europeo. Per quanto riguarda l'attacco, nelle ultime ore è spuntato il nome di Emmanuel Adebayor (27). Quasi sicuramente il Real Madrid, che lo ha preso in prestito a gennaio dal Manchester City, non lo riscatterà e i biancocelesti ne potranno approfittare. Ma c'è un problema: l'ingaggio del togolese è altissimo, circa 4 milioni di euro. Cifre fuori dai canoni stabiliti da Lotito al momento del suo insediamento. I capitolini potrebbero quindi pensare di ingaggiare l'ex Arsenal con la stessa formula adottata dal Real quest'anno (prestito con diritto di riscatto), in modo da potersi permettere di coprire un ingaggio oneroso come quello dell'africano grazie alla dilazione del costo del cartellino.
Gennaro Curri
Sportsbook24.net

Inter, per Stankovic stagione finita: è lesione


Brutte notizie in casa Inter, secondo gli esami effettuati questa mattina dal medico dei nerazzurri su Dejan Stankovic, uscito in anticipo sabato per un problema alla gamba sinsitra, è stata riscontrata una lesione di 2° grado all'adduttore. Molto probabilmente per lui la stagione è finita. Per quanto riguarda gli altri invece, Sneijder, anche lui colto da un malore nel dopo-partita, si è allenato col gruppo, così come anche Samuel, che torna da un lungo infortunio. Castellazzi ha lavorato a parte e si è allenato in palestra, mentre Thiago Motta ha svolto mezza seduta in campo e mezza in palestra. Cordoba e Suazo sono stati tenuti a riposo.
Gennaro Curri
Sportsbook24.net

Juventus, ecco perché Delneri "rischia" di rimanere


La Juventus, quest'anno, ha vissuto l'altra, ennesima, stagione fallimentare.
Dopo un inizio sprint che ha portato i bianconeri a poche lunghezze dall'oramai irraggiungibile Milan, il crac con il Parma di inizio gennaio, ha portato la Juventus ad una caduta libera mai fermata. Le vittorie con Brescia, Roma e compagnia bella hanno solo fatto da presentazione ai pareggi inutili di Firenze fuori casa e di Torino, tra le mura amiche contro il Catania, che ha raggiunto il club piemontese a quindici secondi dal termine di un concitato match.
Tirando le somme Luigi Delneri a meno di imprevisti miracolosi, non dovrebbe rimanere sulla panchina juventina che trova in Mancini l'erede numero 1. Le idee sono tante, ma le possibilità che non si concretizzino ancora di più, ed ecco perché il tecnico di Aquileia, attualmente al timone della squadra, potrebbe, a sorpresa, restare almeno per un altro anno.
Vi spieghiamo i motivi:
1) Mancini è più di un'idea e presunte indiscrezioni dicono che c'è già stato un contatto tra le parti. Ciò non significa molto perché lo sceicco Mansour ha speso 150 milioni solo ed esclusivamente per giocatori richiesti dall'ex tecnico interista, tra l'altro non amato dalla curva bianconera che non perdonerebbe lui nessun errore, e non da altri manager cui magari non andrebbe bene il parco giocatori attuale, chiedendo in futuro all'arabo altri sforzi economici. La probabile vincita della Fa Cup porterebbe la dirigenza dei citizens, a confermare, giustamente, l'allenatore italiano.
2) la Juventus non possiede molti soldi da spendere, o almeno per gli allenatori. Per questo sarebbe difficilissimo sborsare 15 milioni di euro per annullare la clausola rescissoria del giovane Villas Boas. Lo "special two" avrebbe bisogno comunque di un'altra annata per far vedere a tutti di che pasta è fatto. Un anno non fa subito la differenza e anche se fosse....la concorrenza è spietata ma soprattutto forte.
3)Conte è amatissimo dalla folla per il suo recente passato con i colori della Mole. È la pista più praticabile, ma può anche darsi che il tecnico voglia portare a termine un ciclo completo con una squadra, poiché con il Bari non ha vissuto lo stesso, lasciando i biancorossi dopo la fantastica cavalcata che porto alla promozione del galletto. Il forte rapporto di amicizia con alcuni giocatori potrebbe anche indurlo a compiere scelte sbagliate, ricomponendo un Ferrara-bis. Spettri che la dirigenza ha paura di rivedere.
Scusate se è poco...

Marco Fornaro
Sportsbook24