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lunedì 11 aprile 2011

I Have a dream..

Foto di calciomercato.it

I have a dream. Frase celebre di Martin Luther King che con il calcio non ha nulla a che vedere, ma forse andrebbe collocata nella bocca dei sempre più delusi tifosi del galletto. "Una piazza come Udine va in Champions e noi? Calchiamo i campi della B". Questa è la frase di un tifoso che tuttobari.com ha intercettato nel pomeriggio che mostra la tristezza vissuta dal club nostrano. I have a dream, tanto per intenderla alla americana, nazione dalla quale vorremmo "un Di Benedetto" anche per noi...per provare a realizzare sogni che l'intera murgia barese, che mastica ogni giorno "pane, calcio e...in questo caso delusioni, vorrebbe vivere. Rimboccarsi le maniche si...ma francamente portare una cordata locale a Bari giusto per dire che "i lavori in corso" ci sono, è un grande bluff al Bari e a Bari che continuerà ad illudersi di una rinascita tanto, troppo lontana. Gli immensi ed infiniti debiti, forse, il lecito motivo per la quale acquirenti stranieri, magnati e compagnia bella non vengono a bussare al campanello di Matarrese che pare a tutti "stanco" solo a parole. Ciò che non basta per far risorgere un club in netta decadenza. Senza peli sulla lingua, diciamo che i sogni di gloria che giocoforza si sono vissuti durante e dopo la cavalcata dalla B non li vedremo più per una decina di anni, se il progetto non parte già da oggi. Una nave che barcolla, questa, e che, tanta la crisi, rischia di abbandonare anche il più affidabile dei capitani. Colui che senza grandi soddisfazioni, ha guidato il timone pugliese per oltre 11 anni di alti e bassi, con quest'ultimi in netta prevalenza e che ora, in vista degli europei, vorrebbe colmare la sua carriera con qualche trofeo in bacheca
Se lo merita per carità, ma quello che inizieremo a vedere da domani sarà un pubblico sempre più illuso...
I have a dream, ops...We have a dream!
Marco Fornaro

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