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mercoledì 20 aprile 2011

Il punto su Barreto

Doveva essere la stella pronta a guidare, sotto il suo testimone, un club che l'anno scorso aveva fatto ben sperare ai 14mila che hanno sottoscritto ad occhi chiusi, quest'anno, il loro abbonamento per entrare di diritto al "San Nicola". Quella maledetta tessera che ha portato i tifosi biancorossi ad assistere alla più disastrosa stagione in A della sua pluricentennale storia. E non lo diciamo noi ma le statistiche.
Foto di totalsport.it

Secondo quanto riportato dal nostro giornale nel pomeriggio, Corvino starebbe provando un forcing per (ri)acquistare Paulo Vitor Barreto, ad un passo dai viola già nelle ultime ore dello scorso mercato. Un semplice preludio all'arrivo in Toscana? No, perché nonostante le poche appariscenze in questa stagione, Barreto non ha perso i suoi tanti estimatori. Parma, Lazio ed ultimamente anche Bolton hanno richiesto a Pozzo il cartellino del giocatore. A Pozzo? Si. Qui nasce il vero problema. La squadra di via Torrebella, oltre alla chiamata di Della Valle, ha ricevuto solo quella del Dnipro, club ucraino, che il centravanti ha presto scartato. La situazione della punta carioca, secondo il corriere del Mezzogiorno, è nelle mani del club friulano che, vantando di più richieste, può decidere se vendere o meno il calciatore ma soprattutto a quanto lasciarlo partire. Bilanci alla mano, Barreto a Matarrese è costato 9 milioni di euro, con il "costruttore" che ne vorrebbe ricavare almeno la metà, cosa comunque probabile. Fatto sta che il Bari non ha voce in capitolo se le richieste vengono formulate ai Pozzo, e potrebbero decidere, in virtù dei rapporti con il brasiliano, di trattenerlo in caso di qualificazione alla prossima Champions.
E che rapporto! Pozzo ha portato Barreto a curarsi a casa sua, Udine, in modo da riabilitare rapporti con l'ex Treviso. Ma ora, tutto è in stand-by.
Ciò che è certo, o quasi, è che la casacca biancorossa non verra più vestita dal giocatore, infrangendo il sogno dei passionali tifosi che vedrebbero partire l'ennesimo (ex, oramai) idolo che aveva aiutato una piazza in decadenza a risalire in quella massima serie, rompendo il giocattolo che si era costruito in tre magnifici anni.

Marco Fornaro

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