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sabato 7 maggio 2011

ESCLUSIVA ASBN, Massimo Longo: "Questo calcio mi nausea. Ho seria paura di figuracce a Gubbio, Nocera etc. Barreto? Ha problemi fisici, ma nel finale non ha voluto rischiare la faccia!"

Dal campionato alla situazione societaria, il Bari non vive attimi tranquilli e sta scrivendo delle pagine di storia molto deludenti, lasciando ai tifosi biancorossi l'amaro in bocca. Quei tifosi che stanno vedendo scivolare via quella creatura che tanto bene si era formata nelle ultime due stagioni e che in 7 mesi si è distrutta.
Per saperne di più e per domandare un parere chiaro e forte, asbarienonsolo ha contattato Massimo Longo, giornalista, nonché caporedattore dello sport, di Go.Bari, che ringraziamo per la cordialità con la quale ha risposto alle nostre domande:
1) Dalla cordata è uscito anche De Gennaro, quale crede che sarà il nuovo assetto societario del Bari?
"E' presto per stabilirlo. Quello che posso dire è che De Gennaro non ne è uscito giusto per prendersi una boccata d'aria o per fumarsi una sigaretta: lui, come gli altri, si son proposti con dei soldi freschi (anche se, secondo me pochini) per investire sul Bari, non per pagare i debiti di Matarrese. I soldi per gestire il Bari, Matarrese li ha avuti dalla Lega (i diritti TV 30 milioni), la vendita del marchio (10 milioni), il marchandising (sui 20) e poi pubblicità, sponsor, 15mila abbonati e incassi vari quest'anno. Hanno preferito indirizzarli altrove, dunque, che non piangano miseria. Quando c'è anche un sospetto per un possibile c-onflitto di interessi e ribadisco sospetto, mi nauseo ancor di più di quanto questo calcio mi abbia nauseato"

2) Un commento sul dietro-front di Michele Emiliano nella giornata del 3 maggio...
"E' una questione strana. La delibera, a quanto pare, c'è stata davvero con tanto di firme apposite. Ignoro le cause ma quel che si evince è una chiara volontà da parte della giunta Emiliano di dare una mano ai Matarrese, con buona pace dell'opposizione che lo accusa sempre di operare contro i Matarrese. Vedremo gli sviluppi. Certo è che una farsa tipica da provolone di Fabio e Mingo che avevo detto nel mio articolo di martedì. Tornando al presente il comunicato di ieri da parte del Comune di bari elude in qualche modo la possibilità del conflitto di interessi, dunque pur con un retrogusto minimo di dubbio, speriamo porti serenità all'ambiente: c'è una B da programmare e mi pare che stiamo ancora in alto mare"

3) Spostando l'argomento al campionato, secondo lei quale è stato l'anello mancante del Bari quest'anno per allestire un buon organico?
"La mancanza di una coppia di centrali difensivi come si deve. Purtroppo Ventura, che pure non lo ritengo affatto responsabile della debacle a differenza di altri (troppi infortuni, troppe riserve da mandare in campo, troppi ammutinamenti da parte di taluni, pochi, che secondo me andavano cacciati dalla squadra visto, tra l'altro, il magro apporto alla squadra di quest'anno), ha preferito investire quei pochi soldi del “bonus Bonucci" su Almiron e Barreto che, almeno io, sin da giugno scorso, avevo “visto” male scrivendolo nei miei articoli, in quanto non ancora guariti da infortuni. Ma purtroppo ci ho visto bene solo io e i fatti mi hanno dato ragione."

4) Pensa che a Bari ci siano le prospettive per far giungere ricchi magnati o ci dovremo accontentare delle "solite cose"?
"Temo che ci si dovrà accontentare delle “solite cose”, magari sotto forma diversa, ma fino a quando chiunque avrà il timone della società non capirà che investire qui a Bari “10” vuol dire ottenere matematicamente “100” a fine anno, allora è inutile stare a discutere."

5) Che importanza da al derby Bari-Lecce in programma il 15 maggio?
"L'importanza giusta affinchè la squadra di Mutti esca fuori tutto l'orgoglio per regalare l'ultima gioia (se così si può definire) ai tifosi, e la determinazione da parte dei leccesi di far propria la partita in chiave salvezza. Sicuramente non finirà 0-0."


6) Se dovesse scegliere, da chi ripartirebbe per il campionato cadetto?
"Da Mutti. Senza ombra di dubbio. In alternativa da Ventura, esperto in promozioni. Ma occorre anche, e soprattutto, la volontà della società di mettere a disposizione del tecnico prescelto personale esperto alla causa e non i soli giovani rientranti alla base piazzati qua e la per l'Italia (Albadoro, ecc): rischio serie C garantito!"

7) Prima elogiato, poi odiato Giampiero Ventura ha spaccato in due la tifoseria: Venturiani ed antiventuriani. Lei da che parte è? Perché?
"C'è chi vede in Ventura il responsabile della retrocessione. Come scritto prima, dati alla mano, non è vero. Io sono dalla parte di Ventura perchè ha ottenuto il massimo (laddove per massimo si intende pure “riuscire” a perdere “solo” per 1-0 a Roma con una formazione più vicina alla serie C che alla A, così come a Catania) in condizioni disperate e di estrema emergenza. Se si faceva male uno ogni settimana non era colpa sua. Nemmeno Mutti “vede” Rinaldi.... E non parlo solo di Rinaldi."

8) Ed a proposito di Bortolo Mutti, se dovesse dare una valutazione al suo operato, quando scriverebbe sulla sua pagella?
"9,5. Più di quello non poteva fare. Non gli do il 10 perchè un paio di sostituzioni non le ho comprese. Ma ci sta."

9) Sampdoria o Bari? Chi la delusione del campionato?
"Sampdoria: dopo la cessione di Cassano e Pazzini era un po' prevedibile. Dal Bari c'era da aspettarsi che lottasse per la retrocessione (lo scrissi sin da luglio in ritiro), ma ultimo staccato di 15/20 punti dalla zona salvezza, proprio, non me lo aspettavo."

10) Crede che la società riuscirà a completarsi in fretta e che proverà a risalire o ci attendono anni di purgatorio in B?
"Lo scopriremo solo vivendo, volendola mettere su Battisti. La mia personale opinione è che se fallisce, paradossalmente, è meglio per tutti. Giocare una B in condizioni di emergenza e stenti, col rischio di beccarle a Gubbio, Nocera, Cittadella e così via,con conseguente retrocessione, non credo sia esaltante. Tanto vale iniziare dalla (ex) C2 con un nuovo presidente a cui basterebbe poco per risalire. Una volta arrivati in B si pensa."

11) Chiosa finale dedicata a Barreto: crede che il suo sia un vero infortunio o una strategia per evitare problemi con la piazze o eventuali responsabilità?
"Penso che sicuramente Barreto abbia dei problemi seri muscolari, problemi irrisolvibili. Altrimenti l'Udinese non lo lasciava a Bari così facilmente. Un giocatore che segna 25 gol in B e poi 15 in A si fa di tutto per riportarselo nella propria squadra anche se questa possiede fior di giocatori come Sanchez, Di Natale ecc. Io credo che Barreto abbia preferito non rischiare per il prossimo anno che lo vedrà titolare probabilmente nella Fiorentina. Giocare questo scorcio di torneo sarebbe stato rischioso. Questo il mio parere. Aggiungo che, come detto nelle precedenti domande, come per Almiron, non lo avrei confermato proprio per i suoi problemi muscolari che lo avrebbero fatto giocare 10 partite su 38."

Si ringrazia, nuovamente, la cordialità, di Massimo Longo, cui porgiamo un augurio di cuore per il suo lavoro.
Intervista realizzata da Marco Fornaro

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