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martedì 5 aprile 2011

Gillet: " A Bari sto bene"


Questo pomeriggio, prima dell'inizio dell'allenamento, ha parlare in sala stampa si è presentato il capitano della squadra biancorossa, Jean Francois Gillet. Il portiere belga, migliore in campo nella gara vinta a Parma, si è soffermato sul discorso salvezza. Ecco quanto evidenziato da goal.com: "E' buono che la squadra sia ancora sul pezzo, nel senso che non molla, lavora con serietà e con voglia di far bene la domenica. La fiammella è poca però dobbiamo tenerla accesa fino a quando si può. Se si vuole coltivare questa fiammella si deve vincere per forza, soprattutto in casa dove è una vita che non vinciamo. Per questo occorrerà fare una serie di risultati importanti".
Gillet ha voluto chiarire con i giornalisti anche il suo futuro. "Non voglio parlare del mio futuro adesso, non esiste. Si è parlato parlato tanto del mio futuro quando ero in Nazionale. Ripeto, adesso è troppo presto per parlarne. Mancano ancora due mesi di campionato e quelle squadre sono impegnate nei play-off. Io sto molto bene a Bari, la mia vita sarà qua, non l'ho mai negato. Parlare di futuro adesso non mi sembra il caso. Dopo un campionato negativo come il nostro cambiano sicuramente tante cose. Adesso siamo ancora in corsa per la salvezza e se non dovessimo raggiungerla questo fatto comporterà per la società tanti cambiamenti perché la serie A è un conto, la serie B un altro. Bisognerà valutare tutte le cose con calma e vedere, poi, come sarà la situazione. Sinceramente adesso non mi sono fatto un'idea ben precisa e penso solo a far bene ora".
"In serie B abbiamo fatto tanti campionati mediocri - ha detto ancora Gillet - Lì non ti calcola nessuno, quando, invece, giochi in serie A a certi livelli e inizi a giocare anche a livelli internazionali cresce la voglia di andar via. Ognuno di noi è ambizioso, ognuno di noi ha voglia di raggiungere il massimo perché la nostra carriera è breve. raggiungere un punto importante nella tua carriera sarebbe anche bello. E' inutile nascondersi. Parlarne, però, adesso è presto. A me piace sempre parlare di fatti concreti, ora stiamo parlando di fantacalcio perché non c'è niente di concreto".
Andrea Dipalo
tuttobari.com

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