
Lascia la moglie e tre figli. Sul sito ufficiale dei rossoneri si legge che "Tutto il Milan ricorderà sempre Andrea e si stringe intorno alla sua famiglia in questo triste momento".
Gianluca Maellaro
Non si fermano mai gli interlocutori di pugliacalcio24.it che offrono una scena sul Taranto precisa, su due versanti: Sosa e Girardi. Il primo rimarrà certamente ed entro martedì dovremmo trovare le ufficialità di rito. Il "chino" sembrava sfumato, ma a conferma delle nostre indiscrezioni, troviamo blunote.it che conferma in toto. Più vicino, sempre secondo documentazioni della nostra redazione, Domenico Girardi, che entro giovedì dovrebbe siglare la firma sul contratto. Strano a dirsi, visto il Barletta in vantaggio, ma le possibilità di rivedere Girardi vestir di rossoblu sono maggiori di quelle al momento vociferate. Staremo a vedere.
Dopo gli arrivi di Lamela e Bojan, è diventato il terzo incomodo, Mirko Vucinic, attaccante montenegrino che potrebbe presto abbandonare il sodalizio romano. I capitolini potrebbero girare alla Juventus il centravanti, adattabile esterno, in modo da rilanciarlo nel 4-2-4 di Antonio Conte. La trattativa sembra già decollata e nella prossima settimana sicuramente si chiuderà questa roboante vicenda, con tutta probabilità in direzione Bardonecchia.
Si fa sempre più vicina, anche secondo i bookmakers che la quotano a 1.22, la pista-Milan, per Javier "El Flaco" Pastore (23), trequartista dell'Argentina che al termine della fatidica Copa America, potrebbe tingere la sua maglia dal rosa in rosso. Ciò che è certo è che con il suo probabile arrivo gli schemi tattici di Allegri risulterebbero notevolmente sconvolti. Le caratteristiche tattiche del rosanero sono quelle di impostare o finalizzare l'azione negli ultimi venti metri di campo, quelli della trequarti in un ipotetico 4-3-1-2, unico modulo di coesione per Pastore, il quale agirerebbe sicuramente dietro due punte, una rapida, l'altra più fisica. Dov'è la variante? Sicuramente a centrocampo così come è destinata a variare il tipo di gioco di Kevin Prince Boateng. Con Ambrosini al fianco, la mediana, comprendente anche il ganese, diventerebbe meno costruttiva e più sostanziosa a differenza del trio offensivo, più talentuoso e tecnico, oltre che estremamente fantasioso. Un arrivo non scontato quello dell'argentino, ma nemmeno impossibile per i tifosi rossonero che accoglierebbero a braccia aperte un futuro campione come El Flaco.
Marco Fornaro per sportsbook34.itEd eccoci qui, nel consueto lunedì a raccontarvi tutte le vicende di mercato accadute in una frastagliata settimana, piena di trattative dalla A alla Z, glossario che pugliacalcio24.it vi riassumerà. In molti si godono l'ombrellone, la spiaggia, mentre aspettano sul consueto giornale, rivista, sito web di scoprire chi sarà il colpo dell'estate. Chi fantastica, chi è più realista, chi impazza al nuovo idolo pronto a vestire del colore della propria squadra, o semplicemente chi attende la news fresca di giornata, da commentare dinanzi ad un bar, con gli amici della squadra del cuore. Ma questa volta, ora che l'assetto societario è già deciso, iniziamo dal Lecce, che si sta muovendo sul mercato su ambo le parti da considerare: acquisti e cessioni, oltre che mancati rinnovi, come nel caso di Ernesto Javier Chevanton, con l'uruguaiano che non rientra più nei piani di Di Francesco, che ha deciso di poter fare a meno anche di Vives, accasatosi al Torino. In dirittura d'arrivo, dunque, c'è Obodo, la cui trattativa è agli sgoccioli. Calda sempre la pista che giunge a Rodney Strasser, che non è l'alternativa, ma l'aggiunta ad un centrocampo attualmente privo di identità. Così come la porta. Sfumato Manninger, arriverà al 90% Julio Sergio, portiere della Roma, che vive, ormai, da separato in casa. Quanto alle cessioni, Cacia sta per approdare a Marassi, sponda Sampdoria, da cui i salentini fanno esplicita richiesta di contropartite tecniche. Maccarone è l'idea del direttore sportivo, Carlo Osti, ma al momento tale va considerata. Ciliegina sulla torta, Morris Carrozzieri, centrale del Palermo, soffiato in extremis ai cugini del Bari, che tanto male non si stanno muovendo, nonostante la perdita del roccioso centrale di Giulianova. Angelozzi ha definito, per 450 mila euro, la totalità del cartellino di Borghese, allievo di Torrente, dai tempi di Gubbio, oltre che Manuel Savone, svincolato dal Novara, giunto in riva all'Adriatico nella totale inconsapevolezza dei media. Arrivato, tra le certezze delle settimane precedenti e come già riportato in esclusiva dal nostro sito, Fernando Forestieri. Adesso va perfezionato un altro colpo in attacco e dopo il no di Babacar e l'incertezza per Mastronunzio, la pista più percorribile sembra essere quella per De Paula, lo scorso anno al Padova, ora rientrato al Chievo per fine prestito. I clivensi vorrebbero piazzarlo e Bari potrebbe essere la piazza giusta. Fatto sta che, dopo i vari acquisti conseguiti in questa settimana, adesso toccherà vendere. Si, perché le cessioni diventano la priorità per smuovere il mercato. Masiello e Gazzi, coloro attorno i quali ruota tutto, con Ghezzal che non rientra nei piani di Torrente, che vorrebbe trattenere Masiello Salvatore e Donati, proposto capitano del sodalizio di via Torrebella, a un passo dal cedere il terzino scuola Juve, Andrea Masiello al Siena. Si parla di un accordo sui 5 anni, ma si verificherà in settimana il prezzo e le eventuali contropartite, che potrebbero (De Paula?) tornare utili nell'affare-Gazzi con il Chievo. A Catania, infine, potrebbe accasarsi Alvarez, con l'inserimento di Martinho nella trattativa che difatti chiude la settimana movimentata del galletto, che ieri è giunto a Borno, per il ritiro pre-campionato. Molto coinvolgenti ed appassionanti le vicende di Lega Pro, con la sfida Barletta-Taranto per Franchini e Girardi. La prima l'hanno vinta i baresi, che sembrano in vantaggio anche sulla seconda per via dell'acquisto a sorpresa di Joachim De Gasperi, lo scorso anno al Cittadella, salvatosi in Bwin grazie alla tecnica della punta ionica e alle magie di Piovaccari. Ma, come preannunciato, è il Barletta il club più attivo che dopo Franchini, ha ufficializzato un quartetto dall'Atletico Roma in Mazzeo, Angeletti, Mazzarani e Pelagias. Confermato Cerone, arrivano anche Pane, portiere ex Cavese, e Hanine (Chievo). Sempre sul fronte barese, passando per Andria, il club annuncia Manco e La Rosa, seguiti dal brasiliano Sciangalli, oltre che dal ritorno di Frezza. Scambio Di Bari-Berretti con il Taranto, che riaccoglie per la terza volta il laterale mancino. Arriva, nel fine settimana, anche Minessi, anticipato, due giorni prima, da Gambino, giunto dal Teramo, ove ha realizzato 60 reti. Ultimo spazio Lega Pro, riguardante il Foggia che, dopo aver ufficializzato Meduri, perso Rigione e Farias, si avvicina di gran lunga a Cristian Tiboni. Per il resto tutto tace. Nel girone H di serie D, esplode la Puglia. Partiamo dal Trani che ufficializza e difatti consegna a Dellisanti due ottimi giocatori stranieri: Cristian Ferreyra e Joel Brack, seguiti dall'ala destra Sergio Campanale. Per il resto, timidi interessamenti da parte dei baresi per diversi under. Capitolo Martina: ritorna l'esperto difensore Gambuzza, nuovo punto di riferimento del club, con Picci, nuovo centravanti, pronto a garantire gol a palate. In Eccellenza non rallenta il Monopoli che ufficializza il forte difensore, Marco Amato. Ora si vola verso Chiaromonte, sede del ritiro. Dulcis in fundo, il Locorotondo sembra fermo? Non lo è. Giunti i primi riconfermati in Pascullo, Galeandro, Montecasino e volto uno sguardo a Indiveri, probabile nuovo estremo difensore dei blaugrana, desiderosi di avere anche Salvati, mentre Caracciolese resta un sogno, la cui veridicità è ancora tutta da constatare. Gente, il mercato non si ferma mai, restate con noi e assaporate la chiacchierata con i vostri amici nel bar preferito, sul vostro prossimo beniamino. Dagli adulti ai bambini, i sogni di mercato son sempreverdi... Voci, indiscrezioni, ufficialità e tanto altri ancora, solo su pugliacalcio24.it
Marco FornaroAlla semifinale di Coppa America ci va l'Uruguay. L'Argentina infatti è costretta a dire addio alla competizione dopo aver perso 5-4 ai calci di rigore. Ad averla vinta è quindi la truppa di Tabarez, che elimina clamorosamente
Gianluca Maellaro
Il Taranto si fa colpire dal Barletta nuovamente. Il talento soffiato, stavolta, dai baresi è Raffaele Franchini, il quale sembrava destinato a veestir di rossoblu, ma Castagnini ha nuovamente anticipato il club ionico, acquistando anche Mazzarani e lo stopper Angeletti, tutti e tre dal club dell'Atletico Roma, in netta decadenza. Arriva anche Yonne, dal Chievo. Soffiato, dunque, un altro aspirante calciatore del Taranto, che dovrà vedersi attorno per completare altri tasselli della trequarti.
Marco Fornaro
Inizia l'anno e i nuovi arrivi in casa-Bari hanno già rilasciato le prime dichiarazioni. Eccole in ordine, riportate da orgogliobarese.it:
Bellomo:"Non vedo l'ora d'iniziare,sono barese ed è un motivo d'orgoglio per me ritornare a vestire questa maglia.Spero di bissare quanto fatto a Barletta,magari centrando la promozione in A,sarebbe fantastico!Sono un trequartista ma posso fare anche l'esterno sinistro o il mediano davanti alla difesa,insomma mi adatto a qualsiasi ruolo dalla mediana in su.Ho trovato un bel gruppo giovane e motivato, ci sono tutti gli ingredienti per far bene.Mi ispiro a Cassano, ma solo come calciatore(ride)!"
Masi:"Ho scelto Bari che è una piazza importante, e non voglio piu' parlare della Fiorentina: il mio presente e il mio futuro si chiamano Bari.Sono un difensore che predilige il gioco aereo e la marcatura,mi ispiro a Nesta.Obiettivo?lavorare giorno per giorno per ritagliarmi un mio spazio!"
Claiton Dos Santos:"Mi ha convinto Angelozzi a venire a Bari,mi affascina giocare in questo club.In difesa dovrei essere il giocatore piu' anziano,ma non voglio essere la guida di nessuno,conta solo l'affiatamento tra tutti,sicuramente portero' tanta grinta e coraggio,qualità che mi hanno da sempre contraddistinto.La mia carriera è stata condizionata dai tanti infortuni che mi hanno costretto a ripartire dalla C2,proprio mentre stavo per ritagliarmi il mio spazio in club importanti!"
Marotta:"Io alla Nocerina?Ma non scherziamo: io non mi muovo da qui,voglio giocare a Bari e non deludere le aspettative di tifosi e società.Torrente non guarda in faccia a nessuno e fa giocare chi merita,quindi non mi ritengo un raccomandato.Sono pronto per far gol anche in B, arrivare a Bari era il mio obiettivo da quando gioco a calcio.Sono un attaccante che cerca la profondità e che non molla,diciamo una punta centrale, ma pur di giocare nel Bari farei anche il portiere.Le altre mie qualità le scoprirete in campo!"
Forestieri:"Il vostro Santo Patrono è amante dei forestieri?Si l'ho saputo!bè speriamo che S. nicola ci protegga
e ci faccia disputare una grande annata.Non so se saro il nuovo idolo dei tifosi,lo spero ma prima di tutto voglio sudare la maglia in ogni gara.Volevo restare ad Empoli perchè mi sono trovato bene e ho giocato con continuità, ma poi ho scelto Bari che è una grande piazza.Spero sia la stagione della mia consacrazione.Posso giocare trequartista o esterno sinistro alto!"
Galano:"Dopo 7 anni di settore giovanile e la bella esperienza di Gubbio ,torno qui con grande entusiasmo.
Torrente è una grande persona e insieme abbiamo fatto una grande annata.Sono un giocatore fantasioso che dribbla l'uomo anche se con mister Torrente c'è poco da scherzare: lui chiede il sacrificio in fase difensiva anche agli attaccanti!"
Lamanna:"Per me è motivo d'orgoglio essere qui insieme a tanti giocatori che hanno fatto bene in A.E' un onore essere l'erede di Gillet,cerchero' di non farlo rimpiangere!"
Marco FornaroEra arrivato con entusiasmo, determinazione e tanta voglia di fare. Esce da Bari, invece, a testa alta, ma con il rimpianto di aver giocato poco o nulla, nonostante le ottime prestazioni sfoderate, quando chiamato in causa. Parliamo di Michele Rinaldi, centrale difensivo, attualmente svincolato, che lo scorso anno ha subìto l'amarezza della retrocessione con il galletto. La riconferma non è arrivata e per comprendere meglio la situazione, pugliacalcio24.it ha contattato in esclusiva ai suoi microfoni il difensore di Manerbio che si è così espresso.
Nonostante le poche, ottime per giunta, prestazioni non c'è stata la riconferma. Deluso?
"Si, deluso si. Anche perché sinceramente mi aspettavo una chiamata per un eventuale colloquio. Deluso, ma consapevole che nel calcio non ti regala nulla nessuno. Ora andrò per la mia strada"
E adesso: che fa Rinaldi?
"Aspetto una chiamata da altre squadre. Sono in attesa e speriamo arrivino presto."
In serie A, probabilmente, potrebbe far gola ad alcuni club. Si aspetta una chiamata da lidi più prestigiosi della B?
"È sempre il capo che comanda. Se i due allenatori non mi hanno visto potenziale titolare in A, meglio farsi le ossa in cadetteria e poi speriamo di metter benzina per rimanere, tra qualche anno, in A."
Ci sono state richieste o nulla?
"Si, c'è qualche richiesta in B. Adesso valutiamo e speriamo bene, ma resto in attesa"
RIPRODUZIONE DELL'INTERVISTA, SEPPUR PARZIALE, CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE PUGLIACALCIO24.IT
Marco FornaroMorto un Papa se ne fa un altro, pronunica un vecchio proverbio...Un proverbio seguito in meno di 12 ore dal direttore sportivo del Bari, Guido Angelozzi, che dopo essersi fatto sfuggire Morris Carrozzieri, ha provveduto ad acquistare quella che lo stesso ds catanese considerava una priorità per mister Torrente, che finalmente potrà riabbracciare Martino Borghese, centrale difensivo, alla corte del tecnico di Cetara già a Gubbio. A svelare l'indiscrezione è stato il noto giornalista di Sportitalia, Alfredo Pedullà, che ne ha svelato anche i termini economici, basati sui 230 mila euro per la comproprietà.
“Ho firmato ora con il Lecce e sono felicissimo. Ho aspettato fino alla fine per cercare di avere una possibilità di giocare ancora in Serie A. Si è vero c’erano tante squadre anche di B su di me, ma ho preferito rimanere nel massimo campionato”. Con queste parole, Moris Carrozzieri, difensore ex Palermo, approda in quel di Lecce, dopo che stava spingendo lui stesso per vestir di biancorosso. Ma il calcio è anche questo e probabilmente il Dio denaro ha prevalso sulla volontà del ragazzo di rimanere in categoria, per una nuova avventura. Almeno, sempre in Puglia...
Marco FornaroUn addio importante, dopo 10 anni, quello di Gillet. Il rammarico c'è anche nel suo procuratore?
"Beh, sicuramente fa dispiacere quando un giocatore sia affezionato alla società, al Bari e ai suoi tifosi, splendidi con lui sempre. È stato un passo doloroso, ma importante per entrambi. Per la società che ha guadagnato somme per Gillet per ristabilire le casse e per il belga che ha trovato una piazza fondamentale come quella di Bologna. La conferenza d'addio è stata eloquente e non sono mancate le emozioni, oltre che la commozione durante il discorso di chiusura"
Per quanto concerne la trattativa, quanto è stato vicino al Siena?
"Gillet è stato vicino al Siena, come al Torino e al Bologna e le società che lo hanno cercato. Ha fatto le sue valutazioni e si è ritenuta che quella emiliana fosse la situazione ideale"
L'autore del presente articolo dichiara che le affermazioni rese nella intervista del sig.Fabio Parisi sono oggetto di registrazione vocale e con esonero di responsabilità personale dell'autore del presente articolo che riporta esclusivamente quanto dichiarato senza che ciò possa considerarsi in alcun modo avallato o condiviso.Saranno accettate ed evase prontamente le repliche a salvaguardia dei diritti dei soggetti interessati.
RIPRODUZIONE DELL'INTERVISTA, SEPPUR PARZIALE, CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE PUGLIACALCIO24.IT
Marco Fornaro