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lunedì 4 luglio 2011

Addio Gillet!


"Ringrazio tutti coloro i quali sono venuti in questa giornata, per me memorabile. So che dopo questa annata meno ci facciamo vedere e meglio è, ma non mi sembrava giusto lasciare Bari con due righe su internet perchè qui la gente mi ha sempre riservato un trattamento speciale, oltre il fatto che ho avuto un enorme rispetto da tutti. Era giusto salutare la gente di Bari come si deve per l'affetto che mi ha dato nonostante i momenti difficili. In fondo non ci son stati solamente quelli". Con questa conferenza stampa d'addio, Jean-François Gillet(32) ha deciso di salutare affettuosamente la gente che lo ha stimolato a diventare il gran giocatore che oggi ammiriamo. Lo faremo ancora, per carità, ma non più con la maglia del Bari, bensì per quella del Bologna, nuova terra del Gatto di Liegi. Un addio celebrato alla porta n.1 del San Nicola, ove dalle 12:30 hanno fatto ingresso una moltitudine di tifosi, cui oggi era concesso l'ingresso, che non si son voluti perdere l'addio del recordman di presenza del sodalizo barese, che ci tiene a rintraziarlo per l'addetto profuso in 10 anni d'amore reciproco. Ci son state sicuramente le pessime annate, ma quella che si è appena conclusa ha del paradossale per come è avvenuta: "Bari ormai è la mia città, la mia famiglia è qui. La decisione di partire -riporta tuttobari- è stata soltanto mia e l'ho presa dopo la retrocessione. Ero a un punto chiave della mia carriera. Ho 32 anni e penso di poter giocare ancora in A. Ci tenevo e ci terrà sempre a questa maglia e penso d'averla rispettata fino all'ultimo giorno. Quest'anno sono successe tante cose che non mi sono piaciute, mi hanno buttatno fanto addosso e mi sarei aspettato più sostegno. Ma io ho una mia linea di condotta e l'ho rispettata" E adesso, buona fortuna in Emilia...
Marco Firnaro
Pugliacalcio24.it

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