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venerdì 8 luglio 2011

ESCLUSIVA PC24: Sciannimanico: "Valuterò le situazioni che si presenteranno"


In quel recente 25 gennaio è stato esonerato dalla società del Barletta, per  lasciare la guida tecnica a Marco Cari. In Puglia, tuttavia, non mancano le apparizioni (Bari e Foggia da calciatore, Bari, Monopoli, Noicattaro e, infatti, Barletta da allenatore) per Arcangelo Sciannimanico, allenatore al momento senza squadra che ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a pugliacalcio24.it. Ecco le parole del tecnico di Loseto.

Partiamo dal suo ultimo trascorso, quello a Barletta per due anni. Quali sensazioni si provano a non essere più il tecnico dei biancorossi e quali i progetti per il presente?

"Prima di tutto bisogna dire che abbiamo costruito una società che va per la maggiore. In questo momento qui, nello scenario pugliese di Lega Pro, il Barletta rimane una delle società più serie e solide che ci sono. Con tutte le cose che accadono, mancate iscrizioni, problemi finanziari, Barletta resta un'isola felice."

Sempre in Puglia, ci sono state esperienze in quel di Noicattaro e Monopoli. Che situazione ricorda?

"Anche qui positive, anche se a Monopoli lasciai in lotta play-off per motivi societari e si decise di cambiare. Però, senza problemi. Ma io in queste piazze penso di aver fatto bene"

Per il presente, invece, cosa si prospetta?

"Il presente diviene sempre più difficile perché poi, quando sei esonerato perché ti cacciano nel momento in cui ti fanno la squadra, bisogna spiegare il perché dell'esonero, divenendo il futuro complesso. Anche se chi sta nel mondo del calcio lo sa bene cosa accade. Al momento ho avuto qualche richiesta, ma non sono andate a buon fine. Tuttavia sono tranquillo ed ora vediamo cosa accade"

Invece, si vocifera, ultimamente, che insieme a Tavarilli potrebbe comporre un duo nel settore giovanili del Bari. Che c'è di vero?

"Assolutamente nulla, sono voci che mi vengono riferite così, ma attualmente non c'è nulla di vero. Pertanto dico che non ho avuto alcuna richiesta in tal senso"

Qualora ci fosse la proposta, tornerebbe volentieri?

"Qualora ci fosse, sarà valutata con attenzione. Al momento non c'è e non posso esprimere pareri in merito"

Tornando alla carriera sono stati fatti 5 anni a Bari da calciatore, due anni nelle giovanili ed uno in prima squadra. Bilanci positivi?

"Bari sarà sempre la mia casa e la "mia" società. Anche se non torno rimane la squadra per eccellenza, per me. Non cambierò mai il mio parere verso questa società, ove sono cresciuto calcisticamente, sia come giocatore che come allenatore"

Nonostante la sua lontananza dall'ambiente, avrà sicuramente seguito con apprensione le sorti, purtroppo amare, del Bari lo scorso anno. Che idea si è fatto?

"È stara una stagione iniziata male e terminata peggio. Iniziata con molti infortuni e la scia è proseguita. La verità è che non si può fare la serie A con 7 titolari infortunati. Secondo me a gennaio non valeva la pena spendere tanti soldi per tentare la salvezza, già compromessa"

Assegna qualche colpa a Ventura o no?

"Io penso che quando si fanno delle valutazioni si fanno complimenti e colpe. Ventura, e mi auguro che altri la pensano come me, è passato e non conta. Adesso c'è Torrente e bisogna guardare il suo lavoro"

L'autore del presente articolo dichiara che le affermazioni rese nella intervista del sig.Arcangelo Sciannimanico sono oggetto di registrazione vocale e con esonero di responsabilità personale dell'autore del presente articolo che riporta esclusivamente quanto dichiarato senza che ciò possa considerarsi in alcun modo avallato o condiviso.Saranno accettate ed evase prontamente  le repliche a salvaguardia dei diritti dei soggetti interessati.

 RIPRODUZIONE DELL'INTERVISTA, SEPPUR PARZIALE, CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE PUGLIACALCIO24.IT


Marco Fornaro

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