Massimo Donati, intervenuto ai microfoni di Radio Incontro nel corse della trasmissione "Diario di Bordocampo", è tornato sull'argomento legato al dopo partita contro il Parma: "Loro erano nervosi perchè avevano perso una partita che, pensando fossimo demotivati, erano sicuri di vincere. Abbiamo dato una dimostrazione di serietà che tutti devono recepire. E' questo il calcio che ci deve essere".
L'ex centrocampista del
Celtic Glasgow, prende spunto dalla sua esperienza in Scozia: "Da quelle parti è assolutamente impossibile assistere a scene simili in campo, così come in Inghilterra, ricordo che nel 2009 al Newcastle bastava un pareggio contro un Aston Villa già qualificata in Europa League per non retrocedere . Persero 0-1 con un'autorete, ma i tifosi li applaudirono lo stesso. Tutto il movimento italiano deve crescere.Ogni fine stagione si mette in dubbio la veridicità delle gare. Questa domenica è stata la volta di Chievo-Sampdoria 0-0. Non possiamo dubitare su risultati di quel tipo. Su questo il Bari domenica ha dato un segnale importate".
Donati, autore del gol che è valso la vittoria alla prima di campionato contro la Juventus, rafforza le parole del suo compagno di squadra Gillet che parla di un Bari non spacciato per la salvezza: "Da quando è arrivato Mutti, ci poniamo gli obittivi di domenica in domenica entrando in campo solo per vincere. Abbiamo sbagliato solo contro Chievo ma siamo stati bravi a reagire. La situazione è complicata , è difficile giocare la domenica avendo un solo risultato utile o mantenere alta la concentrazione durante la settimana, ma lo dobbiamo al nostro presidete ed ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto in questa stagione dove tutto è andato storto. Sarà dura vincere tutte le sette gare di campionato rimaste, ma provarci non costa nulla".
Andrea Dipalo
Tuttobari.com
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