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lunedì 18 aprile 2011

Milan, suggestione Ronaldo

foto di oggisport.it

"Se arriva un'offerta pazza non escludo nulla", parola di Jose Mourinho, tecnico del Real Madrid dal recente passato in nerazzurro, che indica che la trattativa per Cristiano Ronaldo, annunciata inizialmente per scherzo da Berlusconi, potrebbe presto divenire fattibile. In caso di conclusione di essa è ben da annunciare che l'operazione, oltre che comportare la perdita di molti soldi, potrebbe (usiamo il condizionale) comportare lo spostamento di molti campioni dal calibro internazionale.
Varie le alternative per intavolare un discorso con i galacticos e giungere così al tanto desiderato Pallone d'oro 2008, con una da escludere al 90%. Il club madrileno acquistò per l'immensa cifra di 94 milioni il cartellino del calciatore. Soldi che il Milan, nemmeno con un maxi-sconto, riuscirebbe a versare nelle casse spagnole. Tutto ciò, a testimonianza di quanto detto dal presidente Berlusconi in settimana.
Contropartite tecniche interessanti, quelle che però, il club di Via Turati potrebbe offrire a Florentino Perez. Nelle ultime ore si parla molto di Zlatan Ibrahimovic che in Spagna ha molti, troppi rimpianti. Ma quello che potrebbe essere il volto nuovo in casa-Real è Robinho, che in fin dei conti volto nuovo non è. E se partissero entrambi? Altra ipotesi suggestibile ma al momento la trattativa è in stand-by.
Molte, comunque, le contraddizioni presenti in questo via vai di giocatori. Lo svedese del Milan sembra aver (finalmente) trovato dove far l'uovo e dopo un'ottima annata era da escludere un ipotesi di partenza, Real o no. Parole di Mino Raiola si, ma nel calciomercato tutto può succedere.
In fin dei conti, l'interrogativo più lecito in questo momento è: ad un Milan così in forma, serve Ronaldo? A parer di molti la risposta è da considerarsi positiva per determinati aspetti. Sarebbe un innesto importantissimo se affiancato ad un rigenerato Pato e perché no, ad un Cassano più maturo dopo la nascita del figlio. Per giunta Allegri ha dimostrato, quest'anno, di poter fare a meno sia dell'estro di Robinho, lasciato molto spesso in panchina, e attualmente ha mostrato di poter non disporre anche di Ibrahimovic. Alla faccia di chi diceva dell'Ibra-dipendenza. Ciò che fa decollare i dubbi però è il nervosismo mostrato dall'ex Ajax, Inter e Juventus nelle ultime giornate. Primi segnali di divorzio? Può darsi. Fatto sta che, statistiche alla mano, Cristiano Ronaldo segna molto più spesso di Ibrahimovic. Tutto questo a detta degli almanacchi.
Due al prezzo di uno per i rossoneri che con questa trattativa "rischiano" seriamente di andarci a guadagnare, ingaggi compresi.
Ma i dubbi non terminano: Mourinho, con il bene dimostrato all'Inter, cederebbe il suo pezzo da 90 agli eterni rivali?
Nel mercato nulla è scontato, come non lo era la cessione di Kakà qualche estate fa...proprio in concomitanza con Ronaldo.
Destini che si incrociano...
Marco Fornaro

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